Parco Poesia Pascoli

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Parco Poesia Pascoli, sulle tracce del poeta romagnolo

Il progetto culturale nei due luoghi della memoria pascoliana

Articolo di: Greta Albani
Lettura: < 1 minute

Siamo nel luogo del ricordo che ha profondamente ispirato la poetica pascoliana: qui troverai un percorso poetico armonioso dedicato alla natura e al mistero della vita, attraverso gruppi di opere tra le più celebri.

Un grande Parco che unisce la casa materna di San Mauro, oggi Museo Pascoli, e Villa Torlonia, luogo di lavoro del padre Ruggero Pascoli nonché ambientazione di diverse sue poesie.

[Foto di Parco Poesia Pascoli]

c'erano tutti, tutti quelli che amo, in quella casa bianca con le persiane verdi

Giovanni Pascoli

Adatto a :

Tutti

Mezzo :

A piedi

Periodo consigliato :

4 stagioni

La tua visita guidata

Il consiglio è quello di programmare la tua visita su www.parcopoesiapascoli.it - Tel. 0541 936070.
Quello che devi sapere è che ci sono anche tanti eventi: tra i più apprezzati le visite serali, i concerti e i pic-nic fotografici!

Casa Pascoli

È il luogo dell’infanzia spensierata e della giovinezza irrequieta di Giovanni Pascoli che conserva ancora oggi strutture e arredi originali, cimeli, fotografie e manoscritti.

Per conoscere o riscoprire la poesia di Pascoli visita la sua casa natale e vai alla scoperta delle novità biografiche e delle curiosità nel suo luogo del cuore.

Dopo la visita suggestiva alla sua casa natale non perderti il percorso immersivo nel nuovo museo multimediale di Villa Torlonia.

Villa Torlonia

Dentro Villa Torlonia trovi un percorso sensoriale carico di suggestioni: cultura, innovazione e tecnologia si incontrano per valorizzare la poesia di Pascoli e porteranno i visitatori fino nelle cantine sotterranee della Torre con suoni, parole e video mapping... per emozioni fuori dall’ordinario!

Un’altra cosa straordinaria? Il suo teatro rinnovato e la sua ricca stagione teatrale! Pensa che in estate trasloca nella location suggestiva della corte esterna di Villa Torlonia, qui si tiene Revèrso, il teatro all’aperto con 7 appuntamenti da Giugno ad Agosto. Gli spettacoli iniziano alle 21:30, i biglietti sono acquistabili su: https://www.liveticket.it/reverso

Notte Rosa

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Notte Rosa, la festa che coinvolge tutta la Romagna

La grande festa torna a tingere di rosa Rimini e la Riviera per un evento unico

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 2 minuti

La celebre Notte Rosa si svolgerà, come ogni anno, nel weekend della prima settimana di luglio, da venerdì 5 a domenica 7 luglio 2024. Un augurio che ci riporti a vivere la Dolce Vita, in tranquillità, semplicità, amore e condivisione. Tutto ciò che la Romagna offre da sempre!

Da Rimini, anche quest’anno, per la diciassettesima edizione, parte il carnevale rosa dell’estate, che arriva ad animare 110 km di spiagge, toccando ogni anno milioni di cuori.

E non sarà una singola città a festeggiare, bensì tutta la Riviera Romagnola, da Riccione ai lidi ferraresi, arrivando nell’entroterra fino a San Marino! Vivi la notte più iconica della Romagna… e vedrai tutto rosa!

[foto dell'Archivio Fotografico Assessorato Turismo Comune di Rimini]

Adatto a :

Tutti

Mezzo :

In treno, in bus, in aereo, in auto e poi a piedi nei luoghi degli eventi

Durata :

Dal 5 al 7 luglio 2024

Don't worry, be...

PINK&LOVE, che il pensiero positivo ti accompagni nell'incontro con nuove persone e la natura, non avere fretta, Keep calm & sorridi, libera la fantasia con ottimismo e vitalità, con la nostra empatia ti faremo innamorare della Romagna.

Il fascino del Rosa edizione dopo edizione 

È la notte più famosa della Riviera, che porta ogni anno tantissimi turisti e partecipanti a questo colorato evento sulle spiagge e nelle strade delle località balneari più famose della Romagna!

Dal 2006 in Romagna il colore dominante è il rosa! Il tema della Notte Rosa è dato dal colore femminile per eccellenza, ma rosa è anche l'alba che accoglie gli ultimi eventi della manifestazione, come gli splendidi concerti in riva al mare che aprono al nuovo giorno.

Edizione dopo edizione si è visto il susseguirsi dei programmi più svariati, dal pomeriggio fino a tarda notte, diventando un evento per tutte le età e... multicolore!

Tutto il rosa che c'è dal mare alle colline

I borghi, le città e i castelli si tingono di rosa per un'atmosfera lounge, le spiagge si animano di spettacoli circensi, danze, giocoleria e attività per bambini. E poi ci sono gli immancabili fuochi d'artificio a mezzanotte, che faranno stare tutti con il naso all’insù in un'atmosfera di allegria! Lo sai che sono sincronizzati in tutte le località che aderiscono alla Notte Rosa? Per un grande spettacolo da vivere con i piedi nella sabbia!

Ma la Notte Rosa non è solo divertimento, è una vera costellazione di eventi, iniziative ed incontri che spaziano dal mondo della notte all’arte, alla cultura e alla cucina. E se trovassi anche la piadina rosa?

L’atmosfera della “Vie en Rose”

Si accendono le città con le luminarie rosa, le strade addobbate con festoni rosa, anche l'acqua delle fontane risplende del colore della festa, regalando giochi di luce incredibili.

A Cesenatico il grattacielo si illumina di rosa, come a Rimini il Grand Hotel, il Ponte di Tiberio e i principali monumenti, facendo scoprire un volto nuovo a chi li ha già visitati di giorno.

Un'occasione unica per vedere la Riviera vestita di rosa e per trascorrere un weekend di divertimento insieme ai tuoi amici o alla tua famiglia!

Note rosa dalla sera all'alba

Sono tanti gli artisti famosi che contribuiranno a rendere ancora più speciale questa notte.

Concerti imperdibili dai palchi distribuiti lungo la Riviera, ma tra gli appuntamenti più aspettati c’è il concerto all'alba, solitamente organizzato nelle location più esclusive. Qui troverai chi ha tirato dritto dai festeggiamenti in rosa e chi invece di rosa ha preferito solo il risveglio, ma la musica all'alba saprà emozionare tutti.

Non perderti la Pinkweek, scarica il programma 2024 e corri a vivere la tua serata! Ma non dimenticarti di indossare un accessorio, dovrà essere necessariamente in tema, quindi... ROSA!

Dante Plus 700

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Dante plus 700, la mostra dedicata al poeta a Ravenna

Illustrazioni, street art e fumetti per rappresentare lo scrittore più conosciuto al Mondo

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 2 minuti

Sono proprio i profili di Dante, selezionati tra le opere d’arte dei migliori artisti internazionali, i protagonisti di questa mostra speciale a Ravenna. Non dovresti proprio perdertela e poi al suo interno troverai delle vere esperienze interattive! Una visita interessante e divertente anche da svolgere in famiglia!

La sede scelta per questa iniziativa culturale è la Biblioteca di Storia Contemporanea “Alfredo Oriani” nel centro di Ravenna affianco alla Tomba di Dante: vanta oltre 170 mila volumi dedicati alla storia, alla sociologia e alla economia contemporanea.

[Foto di Marco Miccoli, Bonobolabo]

Adatto a :

Appassionati del Sommo Poeta o del mondo dell'arte!

Mezzo :

La Mostra è accessibile a piedi

Durata :

9 Luglio - 5 Settembre

Un Plus di Dante tutto per te!

Tutti i profili di Dante visionabili in un'unica Mostra comodamente nel centro storico di Ravenna e a due passi dalla Zona del Silenzio.

Dedicata a Dante 

In Dante Plus un collettivo di artisti, tramite illustrazioni, fumetti, street art ed altro, cercherà di dar vita a una nuova identità del Poeta. La grafica per l’edizione, che si vede qui illustrata, è stata realizzata dai Van Orton Design.

È invece Marco Miccoli di Bonobolabo l'ideatore del progetto che ogni anno, dal 2014, dedica una mostra interamente alla figura di Dante Alighieri e alla Divina Commedia.

Il poeta più conosciuto al mondo e la sua Divina Commedia che resistono nello spazio e nel tempo, riuscendo ancora oggi ad essere così attuali e protagonisti della nostra vita quotidiana, al centro di mostre e appuntamenti di rilievo nel mondo.

[Dante visto da Van Orton Design]

Emotional app e realtà virtuale

Durante la mostra si apprezzeranno narrazioni ed illustrazioni inedite frutto di nuove tecnologie, come la rilevazione 3D, e di nuove tecnologie informatiche.

Ogni giorno sarà possibile scoprire "l’umore di Ravenna" visitando il Dante poligonale di Creatori di Emozioni, una scultura all’interno della mostra illuminata in tempo reale in 12 colorazioni differenti che cambieranno in base all'umor comune! È City Mood, l’emotional app lanciata da Publics ICC, in collaborazione con Dante Plus 700 e Creatori di Emozioni, fatta per esprimere il proprio umore e condividerlo con i visitatori della mostra.

[Dante visto da: Riccardo Guasco, Alessandro Pautasso, Carlo Stanga]

Appuntamenti ed installazioni

Saranno presenti le installazioni esclusive di: Biancoshock, Alessandro Turoni, LABADANzky, WASP e Dicky Cock. Dove? Nei giardini della Biblioteca. Cos'altro aspetti: raggiungi Ravenna e visita Dante Plus!

Sketch your Dante” è invece il concorso internazionale sul volto di Dante realizzato da Art Rights e Illustri Festival, rivolto ad artisti, illustratori e fumettisti.

Non perdere tutto questo, lo sai che verrà inaugurata anche una galleria virtuale su Lieu.city? È il concorso internazionale sul volto di Dante il primo social network VR italiano per eventi d’arte online: vai a darci una sbirciatina... anche questo è Dante Plus!

[Dante visto da: Gianluca Gambino, Milo Manara, Giulio Rincione]

Museo tattile di Ancona

Museo Omero: ad Ancona le opere d'arte sono tattili

Dove l'arte a disposizione di tutti e le esperienze sono del tutto inclusive

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 2 minuti

Quante volte durante la visita in un museo hai letto quel cartello di divieto con la scritta ben in evidenza: “non toccare”? E se in un Museo potessi invece "accarezzare" tutte le opere e le installazioni, sentirne i profili, i materiali e vivere una esperienza molto più ravvicinata

Guardare ma non toccare? Non di certo al Museo Omero di Ancona, dove non è solo consentito toccare le opere d’arte, ma obbligatorio!

Foto dall' Archivio Museo Omero

Adatto a :

Tutti

Mezzo :

A piedi... e con le mani

Durata :

1-2 ore

L'esperienza inclusiva

Il Museo è accessibile e fruibile tattilmente ed offre descrizioni in Braille, in nero a caratteri grandi e pedane mobili per l'esplorazione a supporto dei disabili visivi.

Arte bella e accessibile per tutti

Il Museo di Omero è un museo tattile che porta l’arte a disposizione di tutti, anche delle persone non vedenti ed ipovedenti.

Il tema principale è l’inclusività attraverso il valore della tattilità, il mezzo? L’arte a cui tutti potranno avvicinarsi, per “vederla” diversamente e conoscerla attraverso il tatto. Nel Museo di Omero si infrange la convinzione che l’arte sia fruibile solo dal senso della vista, perché la bellezza che abbiamo attorno è fatta anche di percorsi emozionali diversi! Si entra in un museo che non parla solo di arte, ma anche di educazione e sensibilizzazione verso il mondo poco conosciuto e sostenuto di non vedenti ed ipovedenti. Sarà una esperienza da toccare con mano e che farà emozionare davvero tutti.

Il Museo tattile, un luogo unico

Il Museo di Omero esiste dal 1993, istituito dal Comune di Ancona su ispirazione dell'Unione Italiana Ciechi e con il contributo della Regione Marche. La sua storia però inizia nel 1985, dall'idea di una coppia di persone non vedenti: Aldo Grassini e Daniela Bottegoni. Amanti dei viaggi e dell'arte, iniziano a perseguire l'idea di un museo dove fosse possibile toccare e godere delle opere anche senza il senso della vista.

Il Museo oggi è un vero e proprio spazio culturale aperto a tutti, privo di barriere, sia per l'accesso che la fruizione dell'arte. Una caratteristica unica a livello nazionale tant'è che nel 1999 è stato riconosciuto dal Parlamento come Museo Statale.

Cosa toccare dentro il Museo

Il percorso espositivo propone oggi circa 150 opere e modelli di copie al vero, in gesso e resina: riproduzioni tutte da toccare tra l’arte classica ed il Rinascimento.

I manichini coloniali, la Venere di Milo, il Pantheon, il grande modello della Cattedrale di San Pietro e i lavori di Michelangelo come la Pietà di San Pietro e il David.

Fino ad arrivare alle sculture originali di arte contemporanea di artisti come Giorgio De Chirico, Arturo Martini, Marino Marini, Arnoldo Pomodoro.

Mimica del volto umano

È lo spazio del Museo dedicato all’approfondimento delle corrispondenze tra stati d’animo ed espressioni facciali, rappresentative dei diversi assetti psicologici dell’animo umano. Con busti e volti dei personaggi famosi della letteratura classica e della storia come Laocoonte, Gattamelata, Giuliano de Medici e tanti altri.

Come visitare il Museo

Il Museo Tattile Statale Omero si trova all'interno della Mole Vanvitelliana, Banchina Giovanni da Chio 28 ad Ancona.

L'ingresso è LIBERO, la prenotazione obbligatoria.

Il Museo organizza visite guidate e attività laboratoriali su prenotazione: per gli orari di apertura consulta il sito www.museoomero.it o le pagine social ufficiali.

Artisti in Piazza

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Artisti in Piazza, l'evento a Pennabilli a due passi da Rimini

A Pennabilli torna il colore e il folklore di musicisti e buskers internazionali

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 2 minuti

A pochi chilometri da Rimini, nella bellissima Valmarecchia, si svolge il Festival Internazionale degli Artisti di Strada, dove musicisti e buskers, con le loro arti performative, colorano ogni anno le strade di Pennabilli e i cuori degli spettatori.

Ti aspettano tanta energia e cose entusiasmanti da vedere e da vivere!

Artisti in Piazza sarà un appuntamento imperdibile se sei alla ricerca di folklore e divertimento, ma anche di curiosità e originalità dal mondo! 

foto di Artisti in Piazza

Adatto a :

Tutti gli amanti delle Arti Performative

Mezzo :

Il luogo del Festival è interamente pedonale

Durata :

Dal 13 al 16 Giugno 2024

Come arrivare al Festival

In macchina o in treno: dalla stazione di Rimini puoi prendere la Linea n 161, oppure, se hai voglia di un'esperienza nuova, puoi provare un modo ecologico ed economico, come trovare un passaggio (o offrirlo) in carpooling.

Nella bellissima cornice di Pennabilli

Quello che non ti aspetteresti dalla piccola Pennabilli? Proprio di essere la location di un Festival così famoso a livello internazionale! Se non l’hai già visitata, sbircia qui: Pennabilli e i Luoghi dell'Anima.

Durante il colorato evento, Pennabilli e le sue strade si trasformano, abitanti e case accolgono artisti e visitatori come una grande famiglia. Un evento a cui partecipare ma anche un'esperienza da vivere in questa cittadina della Valmarecchia.

Di Artisti in Piazza devi sapere che...

È uno dei festival di arte performativa più famosi che si svolgono in Italia: dal 1997 ospita 50 compagnie internazionali con 350 repliche di spettacoli, concerti e performance di buskers e musicisti da tutto il mondo! 

Diventato un festival multidisciplinare, oggi accoglie ogni genere di arte performabile in strada... ed in cielo, come ad esempio la spettacolare camminata del funambolo Andrea Loreni. Una parte del programma è dedicata ai bambini, a cui viene riservato anche lo spazio dell’Orto dei Frutti Dimenticati, all’interno del quale i più piccoli possono muoversi in libertà, assistere a spettacoli e partecipare a laboratori a loro dedicati.

Artisti e performers internazionali

Un lungo weekend della durata di 4 giorni, un ricco calendario che vedrà i performers esibirsi in numerose le discipline artistiche eseguite nelle vie, nelle piazze, nei vicoli e nei giardini del centro storico: esibizioni di musica, performance di teatro, nuovo circo, walking act, clownerie, giocoleria…

Una grande festa per celebrare la ripartenza della cultura, l’energia e le buone vibrazioni trasmesse da arte, bellezza e dall’unicità di ogni singolo artista.

La senti l'energia che sale?

Sarà un’occasione per godersi lo spettacolo e per fare anche un sacco di altre cose, ti aspettano workshop, mercatini, appuntamenti per bambini, street food e tanto altro!

Concerti, percussioni, circo acrobatico, mimi, giocoleria e saltimbanco... in una sola parola: Artisti! Con le loro performance mai uguali, ecco perché tornare a Pennabilli per vivere Artisti in Piazza può essere sempre un'emozione nuova!

Studia il ricco programma, potrai trovarlo sul sito ufficiale dell'evento, segna le date e gli appuntamenti. Non dimenticare che quasi tutti gli spettacoli sono svolti in sicurezza e in ambienti contingentati, quindi la prenotazione è obbligatoria! Non perdere il tuo posto, non rinunciare allo spettacolo di Artisti in Piazza!

Labirinto di Hort

Labirinto di Hort, tra le fronde di mais a Senigallia

Il più grande rompicapo a cielo aperto d'Italia, nelle Marche

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 3 minuti

Un enorme campo in cui perdersi tra gli odori della natura, il verde ed il giallo delle pannocchie di mais, a pochi passi dal mare. Non è un campo tradizionale di orticoltura, e nemmeno una landart: è il Labirinto dove potrai sfidare i tuoi amici! Chi troverà per primo la via d’uscita?

Avventurieri e sfidanti, entrate nel Labirinto di Hort, un'esperienza da vivere in compagnia o anche da soli, magari per rilassarsi a contatto con la natura.

Ricorda però: tra le fronde del mais passeggerai... fino a che la via d'uscita non troverai!

foto di Labirinto di Hort

Adatto a :

Grandi e piccini

Mezzo :

A piedi, ma è percorribile anche con passeggini e sedie a rotelle, se dotati di adeguata agilità di movimento su sterrato

Durata :

Due ore circa

Periodo consigliato :

Da Luglio a Settembre dalle 18:00 alle 23:00

PER VIVERE LA MIGLIORE ESPERIENZA

Il Labirinto di Hort è il più bel campo di mais della storia del divertimento, ma sei pur sempre in una zona rurale quindi indossa scarpe adatte per il terreno irregolare, un abbigliamento comodo e porta con te il repellente per insetti!

Scegli il modo più avvincente di entrare nel Labirinto di Hort

Hai mai fatto l’esperienza di perderti e poi ritrovarti? Il percorso dura circa 2 ore, in base a quanto sarai abile a trovare l'uscita, e si può fare tutti i giorni negli orari di apertura che sono strettamente serali!

Oltre al percorso del labirinto tradizionale, che già di per se è un'esperienza da provare, puoi scegliere una delle attività da condividere con gli amici o in famiglia! Ricorda però: vengono organizzate solo in certe fasce orarie e necessitano di prenotazione obbligatoria. Lo sai che c'è una esperienza solo per adulti che si svolge in notturna? Sarà necessario che porti la torcia con te, altrimenti come uscirai dal labirinto senza vedere i sentieri?

Una curiosità: HORT è il nome della società cooperativa di Ancora nata dall'Università Politecnica delle Marche, che si occupa di progetti educativi con al centro l'agricoltura, il rispetto per l'ambiente e il contatto con la natura, tra cui proprio il labirinto di mais.

Caccia al Tesoro

È un gioco intramontabile, ma all’interno del Labirinto di Hort diventa più emozionante e avventurosa! Ci sono tre temi di gioco in cui cimentarsi cercando indizi e risolvendo indovinelli, anche con i più piccoli, a partire dai 5 anni!

Piccoli esploratori e detective crescono assieme al mais! 

La Caccia al Tesoro si svolge solo in alcune giornate e ha sempre un tema. Il modo migliore per consultare il calendario aggiornato e prenotare l'evento è scaricare l'app ufficiale del Labirinto di Hort.

Labirinto con Enigma

È il gioco più intrigante dove servono conoscenze, logica e abilità! Assomiglia ad una “escape room”, l’hai mai provata come esperienza? È un gioco di fuga: qui ovviamente non c'è alcuna porta da sbloccare perché sei nel labirinto di mais!

Pensavi fosse impossibile rimanere intrappolati senza essere chiusi in una stanza? Allora mettiti alla prova: risolvi rompicapo, chiavi, indovinelli e trova la tua uscita!

L'esperienza che mancava a Senigallia

Un divertimento originale e unico, che conquisterà grandi e piccini! Se sei a Senigallia non potrai non desiderare di farti solleticare dalle piante di mais del Labirinto di Hort!

Si trova vicinissimo al casello autostradale! Inoltre è anche sulla strada per andare a visitare il bellissimo borgo di Corinaldo, famoso per la sua lunga scalinata che in primavera e in estate è piena di fiori e piante.

Il nostro consiglio è quello di visitare Corinaldo al mattino, mangiare in uno dei suoi locali tipici e poi concludere la giornata con l'esperienza del labirinto.

Quando e come visitarlo

  • Ingresso Labirinto: 5 €, senza prenotazione
  • Caccia al tesoro: 6 €, prenotazione obbligatoria, tramite app
  • Enigma: 10 €, prenotazione obbligatoria, tramite app
  • Ingresso gratuito per bambini sotto 1 m di altezza e persone con disabilità (compreso loro accompagnatore)
  • Chiuso: lunedì e martedì.

Si può entrare nel labirinto anche nelle giornate degli eventi, senza dover partecipare ai giochi.

Aquafan

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Aquafan, il parco acquatico più divertente della Riviera

Prepara il costume e vivi il parco acquatico più famoso d’Europa, a Riccione

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 3 minuti

In Romagna quando una cosa è fantastica, o qualcuno ha la caratteristica di essere estremamente divertente e cool si dice che è proprio uno “sburone”.

Aquafan, ma che sburonata!”... Non esiste altro posto dove divertimento e adrenalina incontrano l’acqua per una giornata “bagnata” ma fuori dall’ordinario della tua vacanza.

foto di Costa Parchi

Adatto a :

Tutti

Mezzo :

Il parco è percorribile a piedi

Durata :

Tutti i giorni dalle 10 alle 18:30

Periodo consigliato :

Estate

Il secondo giorno… per un secondo splash!

Sì, il tempo vola quando ci si diverte! Per chi non si accontenta di una giornata è possibile tornare un secondo giorno a scelta (entro la data di chiusura del parco per la stagione 2021) con un biglietto a tariffa agevolata a 5 euro.
Visita Aquafan, il divertimento è doppio!

Vacanza bagnata, vacanza fortunata? 

Certamente sì, se andrai una giornata ad Aquafan!

Tra tanti scivoli ed attrazioni acquatiche c'è solo l'imbarazzo della scelta ma quando senti il suono della campanella corri subito nella Piscina a Onde: è il momento in cui vengono create le divertenti onde artificiali diventate uno dei simboli dell'intero parco. La Piscina a Onde è anche un luogo simbolo per quanto riguarda gli eventi, l'animazione e i raduni a tema che si svolgono proprio qui.

Le 5 attrazioni da non perdere 

Ad Aquafan trovi attrazioni per ogni livello di adrenalina, per età e per gusto, ma queste meritano di essere almeno viste!

  • Black Hole
  • Strizza Cool
  • Kamikaze 
  • Extreme River 
  • Piscina Onde.

E poi c'è la novità 2021, il nuovissimo scivolo M280.

Il nuovo scivolo M280, il fiume rapido da urlo!

Adrenalina, urla e nessuna finzione. L’estate è arrivata e Aquafan riapre con il botto, con il divertimento più estremo che abbiate mai visto! Sul ripido tapis roulant che si eleva all'altezza di un palazzo di 7 piani… e poi ti fa volare giù! Un po' di numeri:

  • 4 le persone che possono salire insieme su un gommone
  • 20 i metri di altezza di lancio
  • 150 i secondi di durata dell’esperienza, la più lunga tra le attrazioni del parco
  • 280 i metri di lunghezza totali dell’attrazione
  • 3 i metri di diametro del tubo dove sono presenti anche dei giochi di luce.

Zero effetti speciali! Solo realtà e divertimento senza precedenti!

Un parco che regala emozioni maxi anche ai più mini

Anche i tuoi bambini vivranno l’esperienza dell’acqua in maniera speciale: scivoli e animazioni sono in totale sicurezza, sempre sorvegliati da bagnini di salvataggio e con cartelli che segnalano requisiti e regole per l’accesso. 

Cosa devi sapere: nella maggior parte delle attrazioni l’altezza minima richiesta è di 140 cm, ma tu potrai comunque accompagnare i bambini nella grande Piscina Onde e nel Fiume Lento assieme ai fratelli più grandi.  E proprio per non escludere nessuno e regalare divertimento a tutta la famiglia, Aquafan ha trovato la soluzione con tre piscine dove l’acqua non supera di 50cm di profondità: Arca Beach per l’avventura nella piscina con la colorata e popolata arca di Noè, Antarctic Beach la piscina a tema con l’orso bianco e la piscina dell'Elefante Rosa, con mini scivoli e ponticelli pensate appositamente per i piccolissimi!

Grandi numeri per un grande parco = grande divertimento

  • 90mila mq di divertimento
  • dallo Strizzacool scendono fino a 1.500 persone ogni ora!
  • 3 sono i chilometri di lunghezza raggiunta sommando tutti gli scivoli!
  • in discesa dal Kamikaze si raggiunge una velocità che sfiora i 70 km/h!
  • ci sono 10.000 piante e diversi percorsi botanici: per un Parco sempre più verde non solo acquatico!

E invece lo sai quanti gelati si consumano ad Aquafan ogni stagione ?

Sono stati stimati… e sono più di 350mila! Ad Aquafan non troverai però solo gelati, anche frutta e yogurt, hamburger, insalate e piadine nei tanti punti ristoro del parco. Se invece avrai già il tuo pasto portato da casa o il packet lunch dell’hotel, potrai comodamente consumarlo nelle aree di sosta picnic e all’ombra dei suoi punti verdi.

Per il riposino dopo pranzo o una pausa ti lasciamo un dato interessante: in tutto Aquafan ci sono oltre 700 ombrelloni! Se vorrai alternare gli scivoli ad un momento di relax e abbronzatura, il posto non mancherà, ci sono quasi 3.000 lettini!

Hai detto parco acquatico?

È riduttivo identificarlo “solo” come tale. Con oltre 500mila presenze annuali Aquafan nell'immaginario collettivo è il simbolo del divertimento acquatico in riviera ma non solo! Vera tendenza dei celebri anni 90 con la sua discoteca Walky Cup con musica e iniziative di interesse internazionale.

Anche per abilità di comunicazione, popolarità di rete e social, per Aquafan di certo non si può dire essere “un pesce fuor d’acqua”: tra le tante iniziative promosse ed eventi famosi ricorderai sicuramente l’esperimento con Focus del 15 agosto del 2017 diventato poi record con il più grande selfie in acqua della storia, quello scattato nella Piscina Onde!

Visitare Aquafan, vantaggi e sconti

Aquafan fa parte dei Costa Parchi Edutainment, il gruppo di family experience park che regala divertimento, intrattenimento, cultura ed emozioni tutto l’anno ad un sacco di famiglie in vacanza in Riviera. Se poi vorrai visitare più parchi del gruppo, potrai approfittare anche delle tariffe agevolate dei biglietti combinati per visitare i tuoi parchi preferiti tra Italia in Miniatura, Oltremare e Acquario di Cattolica: due parchi a partire da 35 euro!

Tra i vantaggi della scelta di Aquafan segnaliamo anche le formule Parco+Hotel e il Save the Fun, il biglietto speciale che sposta il giorno di visita in caso di maltempo.

Parco Zoo di Falconara

Parco Zoo di Falconara, incontri ravvicinati di tipo animale

In uno dei parchi più belli, scopri gli animali, come trovarli, conoscerli e proteggerli

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 4 minuti

Non è un film di fantascienza, gli animali qui sono la realtà ed in carne ed ossa: se sei nelle Marche non puoi perderti l’opportunità di visitare il Parco Zoo di Falconara.

Qui potrai trascorrere una giornata rilassante nella natura, o anche solo qualche ora: lo zoo è piccolino e si gira benissimo in un paio d’ore, ma se vorrai vedere tutti gli animali (ma proprio tutti) allora meglio dedicargli una giornata intera. Non ti devi nemmeno preoccupare per mangiare perché avrai due validissime opzioni: se hai già il tuo pranzo al sacco puoi fare un comodo picnic nelle aree attrezzate oppure fermarti in uno dei punti ristoro presenti nel Parco!

foto di Parco Zoo Falconara

Adatto a :

Tutti gli amanti degli animali

Mezzo :

Il parco è su una collinetta percorribile a piedi

Durata :

Aperto dalle 9.00 alle 19.30

Periodo consigliato :

Da Aprile a Settembre tutti i giorni. Gennaio e dicembre chiuso, Febbraio e novembre solo la domenica, Marzo e ottobre tutti i giorni escluso il martedì.

Un Parco accessibile e fruibile da tutti

Il Parco si estende su una zona collinare dove sono presenti diverse pendenze e tipi di terreno, ma c'è un apposito itinerario studiato per le persone con disabilità motoria. Basta chiedere al personale per avere tutta l'assistenza necessaria. Disponibili anche appositi servizi igienici e tavoli accessibili in zona pic-nic.

Come raggiungerlo

Oltre a essere uno degli Zoo più belli in Italia, è anche a due passi dal mare, cosa potresti volere di più dalla tua vacanza nelle Marche?

La combinazione vincente: da Ancona dista solo venti minuti e puoi raggiungerlo in macchina dalla riviera marchigiana, data anche la presenza di comodi parcheggi all'arrivo. Inoltre è collegato a Falconara Marittima con un comodo bus che arriva in soli 5 minuti!

I mammiferi al Parco Zoo

Ghepardo, Puma, Leone, Tigre, Zebra, Cammello o Ippopotamo? Altro che Arca di Noè, a Falconara le specie ci sono davvero tutte: anche le simpatiche Pecore nane e il Bue dei Watussi!

Corri a vederle tutte! Non far l’Asino! Anche se questo modo di dire non rende molta giustizia al povero asino: non è di certo l’unico a fare lo scontroso sai? Anche la sua amica Capra africana non è da meno!

Durante la tua visita al Parco scoprirai anche un sacco di curiosità e informazioni sugli animali presenti, ad esempio: lo sapevi che l’Istrice Europeo non lancia gli aculei per difesa come si crede?

Poi c’è anche la scimmietta di Pippi Calzelunghe: la specie si chiama Saimiri ed è così simpatica che andrai subito a cercarla nel Parco! E non sarà l’unica scimmia che troverai: hai mai sentito parlare del Tamarino dalle labbra bianche, del Tamarino imperatore, del Saki dalla faccia bianca o della Scimmia ragno? Vedrai anche il Gibbone dalle mani bianche ed altri animali simpatici e vivaci come Suricati e Lemuri.

C’è un un Cane Procione che di cane forse ha solo la coda! Ed il Nyala, una specie di cerbiatto del Sudafrica che in situazione di pericolo produce un verso che invece il cane lo ricorda proprio: fortunatamente tu non lo sentirai, gli animali nel Parco sono al sicuro!

E a proposito di cani, devi sapere che: il tuo cane qui non può accedere per questioni di sicurezza nei confronti delle specie animali dello Zoo, ma è presente un servizio gratuito di box in cui poterlo lasciare.

Okapi: l’elegante giraffa delle foreste

Te l’avevamo detto che la visita sarebbe stata una esperienza da non perdere! Lo Zoo di Falconara è l’unico in Italia ad ospitare l'Okapi, questa rara specie che è il simbolo della Repubblica del Congo.

Gli Okapi sono i parenti più vicini alla giraffa tradizionale che tutti conosciamo: ma se lo guarderai bene forse ti accorgerai che potrebbe assomigliare di più ad un cavallo!

Lo Zoo oltre che ad ospitarlo fa molto di più: aderisce al progetto di conservazione, con un contributo importante anche da lontano per l'Okapi Conservation Project (OCP) che opera nel cuore della Repubblica Democratica del Congo per proteggere l'habitat naturale dell'Okapi che è una specie in via d’estinzione.

Curiosità romantica: quando nel 2018 arrivarono i due esemplari maschio e femmina, diventarono celebri a livello nazionale per le loro effusioni tra le sbarre: non solo visite e interesse per i due Okapi, anche una ispirazione per un libro per ragazzi dedicato proprio all’amore.

Uccelli e rettili al Parco Zoo

Non chiamateli pennuti! Eleganti, e variopinti, spesso sono animali solitari, come la Cicogna nera a cui piace stare sulle sue. Ci sono uccelli che crescendo acquisiscono un colore in base a quello che mangiano, come i Fenicottero rosa e uccelli che anche se hanno le ali... non sanno volare: lo Struzzo non usa le sue ali per spiccare il volo ma per “regolare” la sua temperatura corporea! Ed invece il Gufo reale che sa ruotare la testa quasi di 270°? Lo noterai solo all’alba e al tramonto perché non è un animale diurno!

Nel Parco Zoo poi non manca lo spazio dedicato al mondo rettile: un salutino al Pitone verde degli alberi, che sa cambiare colore quasi come un camaleonte o ad una delle specie più longeve al mondo: qui ci sono tartarughe sia di acqua che di terra, dalla più piccola alla Testuggine Sulcata che arriva a pesare fino a 70kg!

Specialità dal Parco: attività e curiosità

Lo Zoo non è solo animali… ed è proprio per questo motivo che tutte le domeniche pomeriggio, durante la bella stagione, si svolgono eventi a tema dove la scienza diventa divertimento: per crescere ed imparare assieme!

Oppure che ne pensi di un compleanno allo Zoo, uno Zoobilato o ad un baby shower? La tua festa a tema personalizzata con buffet e ciò che vuoi, festeggiando tra i tuoi amici animali e non... con il vero spirito animalier che solo il ParcoZoo di Falconara potrà darti!

Incontrare gli animali, conoscerli e proteggerli

Lo Zoo non è solo un luogo in cui guardare gli animali ma è un luogo in cui imparare a conoscerli e rispettarli, scoprire le loro caratteristiche e particolarità. Il Parco Zoo di Falconara inoltre promuove e sostiene i progetti di conservazione dell'Okapi, della Giraffa e del Ghepardo.  Queste campagne sono volte sia alla conservazione delle specie a rischio estinzione che degli habitat in cui esse vivono, ma anche alla promozione dell’uso sostenibile delle risorse naturali.

Inoltre svolge attività didattiche rivolte sia ai bambini che agli adulti, di famiglie e scuole per promuovere e sensibilizzare tutti i visitatori all’educazione ambientale e al benessere animale.

Durante la visita allo Zoo il tuo bambino non potrà giocare con gli animali ma solo guardarli interagire tra i loro simili e nella loro natura: per i cuccioli d'uomo ed il loro divertimento ci sono le zone ludo-ricreative nel giardino zoologico, per una giornata all'insegna della meraviglia e anche del divertimento.

Verucchio

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Verucchio, in cerca di sapori autentici in Romagna

Il Borgo culla dei Malatesta nell'entroterra riminese

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 4 minuti

Durante la bella stagione quando il meteo è favorevole la Valmarecchia restituisce il meglio di sé: un buon modo per visitare queste zone potrebbe essere quello di collegarci un'esperienza di gusto!

Verucchio ti aspetta se sarai abbastanza curioso: cerca la fibula d'ambra nel Museo Civico Archeologico e dopo aver fatto anche un giro nel Castello resta a fare il pieno di gusto! Solo ingredienti genuini provenienti dalla terra, amore per le cose fatte a mano e una bella domenica di sole per te che sei un amante delle cose buone!

E 'l Mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove soglion fan d'i denti succhio

Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto 27

Adatto a :

Affamati di storia e tradizione

Mezzo :

Piedi

Durata :

Una mezza giornata di sole

Periodo consigliato :

4 stagioni

“Più vivo la storia, più amo Verucchio”

È la citazione che da il nome all’evento che si svolge ogni anno in ottobre per conservare, raccontandolo, il suo patrimonio storico archeologico attraverso visite guidate, incontri con autori ed esposizione di antichi mestieri.

Condivisione e gratitudine per le tradizioni e per la ricca terra

Sì, la Romagna è la terra della buona tavola ma anche di ospitalità, bellezza, autenticità. No, non sono i soliti “luoghi comuni", provare per credere!

Pensi mai a quanta tradizione, sapori tramandati e storie non scritte ci sono dentro a quel piatto che ordini al ristorante? Se ti troverai in una domenica di sole da queste parti e avrai il piacere di fermarti a pranzo in uno dei tanti ristoranti aperti di Verucchio, scegli un piatto della tradizione e vivrai una vera esperienza gastronomica.

La Bellezza è anche nello stare bene insieme... a tavola!

Se hai fatto tutta questa strada per visitare la Valmarecchia all’insegna del gusto, forse questa è una risposta che vorrai: perchè non scoprirla con una esperienza di gusto svolta in prima persona?

Certi piatti parlano, e non con parole qualunque… ma le potrai sentire solo venendo in questi luoghi di persona così da toccarli con mano, con la vicinanza alla cultura e alle abitudini dei suoi abitanti proprio “like a local”.

Lo sai che da queste parti è ancora possibile trovare all’entrata dei ristoranti la “sfoglina” che prepara la pasta fresca per il pranzo, o la figura del macellaio che prepara un buon castrato sulla griglia?

Puoi fare un'esperienza personalizzata: non sarà solo gustosa, ma veramente autoctona ed irripetibile in altri luoghi! Così il sapore non sarà solo nel piatto, arriverà anche dal contesto, dalla parola di chi te lo servirà e dalle emozioni che ti susciterà.

Menù del giorno? Assapora la Bellezza.

La cosa più gratificante dopo una camminata e tante visite, non è forse trovare ristoro tra cibo e bevande magari attorno a una bella tavola?

Ristoro, la curiosa parola dalla quale deriva la stessa parola Ristorante: questa terra ne riserva uno più consigliato e caratteristico dell’altro. 

Lasciati trasportare a piacimento e dal buon profumino proveniente dalle cucine: un consiglio? Passeggia nel borgo... non ci metterai tanto a trovare la tavola più invitante secondo i tuoi gusti quindi cosa aspetti? Assapora la Bellezza.

L’arte culinaria romagnola e i suoi sapori saranno davvero emozionali se vissuti nella realtà locale: carne, formaggio, farina, vino e altri prodotti di filiera certa sono quelli dei mulini, allevamenti e aziende agricole: il vero km zero di cui tanto sentiamo parlare, qui è realtà e sempre presente nel Menù del giorno!

Gli Zavardoni e altre prelibatezze

A Verucchio la tradizione porta in tavola gli zavardoni chiamati anche la “zavardona”, una tipica pasta fresca che ricorda i maltagliati, il piatto povero domenicale da tanti decenni qui in Romagna.

Nel dialetto verucchiese lo zavardone è quella cosa venuta male e fatta con pressapochismo (si dice “ci propri un Zavardoun”, “sei proprio uno zavardone” per intendere quando hai fatto un lavoro grossolano e fatto male): ed è proprio la caratteristica di questa pasta casereccia essere lasciata spessa e una diversa dall’altra.
Gli ingredienti sono semplici come la stessa preparazione d’altronde: farina bianca, farina di polenta, acqua e sale. È consuetudine condire gli zavardoni con un sugo ricco come stracchino, pomodoro e salsiccia, ma in molti posti oltre alle varianti si trova ancora il condimento più modesto che deriva dalla tradizione povera: pomodoro fresco e buonissimo olio extravergine della Valmarecchia.

Ora immagina di entrare in un ristorante a Verucchio, quelli fatti come una volta con la sfoglina a vista e la zdora che cucina sul retro, di sederti a tavola e ordinare un piatto di zavardoni: un viaggio quello della Romagna nel tuo palato, che è indescrivibile... va degustato in prima persona!

Per antipasto inaugura il tuo palato con piada cotta sul testo come una volta, formaggi e salumi del posto. Hai mai sentito parlare della Mora Romagnola? È una razza di maiale allevato proprio in queste campagne, da cui viene prodotto un salame pregiato, affettato e adagiato sulla piadina calda è ottimo, anzi “la morte sua”!

Come da tradizione di ogni domenica sulla tavola non mancherà il vino rosso “Veruccese”, il rosso Sangiovese tipico di Verucchio che accompagnerà al meglio il tuo pranzo romagnolo! Ora sei pronto a lasciarti andare ed assaporare Verucchio in tutta la sua Bellezza!

La figura del Mastin Vecchio

Il "Mastin Vecchio" è il centenario Malatesta considerato uno dei capostipiti della famiglia, citato da Dante nella Commedia, condottiero e signore di Verucchio, famoso nella storia per le guerre accese con la famiglia rivale dei Montefeltro, tanto da apparire nella letteratura italiana più famosa dei tempi.

«E 'l Mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, che fecer di Montagna il mal governo, là dove soglion fan d'i denti succhio» (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto 27).

I due “mastini” citati da Dante nella Divina Commedia sono Malatesta “il Vecchio” e Malatestino I ”il Giovane”, tiranni di Rimini dal 1295, soliti a fare “d’i denti succhio” per aggredire con crudeltà gli avversari, ispirandosi all'episodio della cattura a tradimento e l’uccisione violenta di Montagna dei Parcitati, avversario politico dei Malatesta.

Museo Civico Archeologico

La posizione strategica di Verucchio, proprio sulla cima di una fortezza naturale con vicino il fiume Marecchia vide importanti insediamenti già a partire dall’Età del Ferro: a tutta la tua curiosità in tema di storia potrai dare risposta visitando il Museo Civico Archeologico che si trova nell’ex monastero di Sant’Agostino nel cuore di Verucchio. Questo museo raccoglie tombe, oggetti straordinari e reperti archeologici appartenuti ad una civiltà villanoviana- etrusca del IX-VII secolo a.C. L'oggetto più curioso ritrovato indovina qual è?

La fibula d’ambra: per la sua posizione nell’area dell’Adriatico centro-settentrionale il centro villanoviano entrò facilmente nel commercio dell’ambra, resina fossile molto ricercata per realizzare gioielli ed altri oggetti preziosi. A Verucchio fu ritrovato un ricchissimo deposito votivo con oltre 600 intagli in ambra di diverse forme, tra queste le più rilevanti: fibule con rivestimento di dischi graduati in ambra e osso, a propria volta intarsiate interamente in ambra.

Petrella Guidi

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Petrella Guidi, il borgo più piccolo della Valmarecchia

Tra panorami rinascimentali, bellezza inaspettata e pic nic sull'erba in Romagna

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 3 minuti

Ti trovi già in Valmarecchia per scoprire i suoi Borghi, il suo Gusto e la sua Storia e hai solo voglia di goderti gli spazi aperti all’insegna della tranquillità, magari approfittando di una bella giornata di sole e la compagnia di qualche amico?

Petrella Guidi è la location perfetta per una di quelle esperienze improvvisate che ti conducono a fare una deviazione sulla strada! La Valmarecchia in questo è speciale lo sai? Con i panorami mozzafiato e i prodotti delle sue terre ti darà spunti ed il pieno supporto per ogni tipo di esperienza!

D'altronde si sa, che chi ben comincia è a metà dell'opera, allora tu ritagliati del tempo e inizia a sorridere: la felicità risiede nelle piccole cose, quelle spesso impercettibili che ti sanno poi regalare emozioni grandi.

Proprio la cosa più piccola, più sommessa, più lieve, il fruscio di una lucertola, un soffio, un guizzo, uno sbatter di occhi. Di poco è fatta la miglior felicità.

Friedrich Nietzsche

Guarda la Bellezza attorno a te

Si dice di non accettare “caramelle dagli sconosciuti", ma quando si viaggia e ci si affida ai consigli dei locali si possono scoprire delle piccole meraviglie. Petrella Guidi è proprio uno di quei luoghi non comuni alle rotte turistiche ma che puoi scoprire solo seguendo la curiosità o le dritte dei local.

Considerato una vera “chicca”, Petrella Guidi è il micro borgo più caratteristico nella zona: non perdertelo se vuoi vivere un'esperienza autentica della Valmarecchia.

La pace generata da questo luogo è la particolarità della sua esclusività: difficile da dimenticare una volta giunti qui, ma poi a ben guardare è anche un luogo ricco di storia, dove sono passati nomi illustri di artisti, intellettuali e imprenditori.

Anche se Petrella Guidi al primo sguardo si presenta come una manciata di case parzialmente diroccate e per lo più disabitate, è proprio tra queste case che risiede il silenzio ed è nascosto il suo vero fascino: ma potrai capirlo solo andandoci!

Sembra come sospesa nel tempo, ti sembrerà di essere dentro a uno di quei film medioevali dove la bellezza la ritrovi nei dettagli. Dai piccoli orti al verde spontaneo dell’edera in primavera-estate, che con l’arrivo dell’autunno muta e raggiunge i toni più caldi vestendo le facciate delle case quasi del tutto abbandonate.

Ed è proprio la ricca natura spontanea a ravvivare questo piccolo gioiello della Valmarecchia donando a chi lo percorre una suggestione unica che, anche se da soli, sembrerà di essere in compagnia.

Se stai andando a Sant’Agata Feltria o in qualche altro caratteristico borgo della zona, non dimenticarti di fare una tappa a Petrella Guidi!

Felicità? Un bicchiere di vino con un panino

Così cantavano Al Bano e Romina in uno dei loro successi, ti ricordi? Forse alla base di tutto nella vita c'è davvero la stessa felicità che si assapora in un pasto semplice ma condiviso con chi vuoi bene!

La scusa del pranzo per fare un picnic con un calice di un buon Sangiovese di queste terre, magari acquistato in una delle aziende incontrate sul tragitto, credimi sarà solo un "gustoso" pretesto. Ora spetta a te non dimenticarti di portare la coperta e l'occorrente per il tuo picnic e sarai pronto per vivere la tua esperienza a Petrella Guidi!

Vedute Rinascimentali 

Un anfiteatro accogliente con una comoda seduta e la vista più eccezionale che potresti mai aspettarti della bellissima vallata e del fiume Marecchia che la attraversa. Tutto questo succede a Petrella Guidi, uno dei Balconi di Piero, i famosi paesaggi nascosti tra le colline di Romagna e Montefeltro che ritroviamo in tanti famosi dipinti del Rinascimento..

Da questo balcone è possibile osservare quasi l’intero paesaggio che ispirò Piero della Francesca ne "il battesimo di Cristo" (esposto alla National Gallery di Londra). 

Un brindisi per Federico e Giulietta 

La curiosità dal luogo: ai piedi della Torre affianco al “balcone” si trovano una panchina e due lastroni di marmo omaggio a Federico Fellini e Giulietta Masina lasciate dall’amico di sempre Tonino Guerra come Campo dei Nomi (santuario dove si onora chi in vita ha regalato all’umanità arte e commozione).

"Basterebbe una pietra rettangolare in un prato d' erba e magari una panca per chi vuole tenerci compagnia" confidava Federico Fellini al suo amico di sempre Tonino Guerra.

In questa piccola perla che spunta nel verde della Valmarecchia la suggestione non ti mancherà, basterà guardarti attorno!