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Pennabilli, i luoghi dell'anima di Tonino Guerra

La bellezza delle cose semplici, grazie all'armonia, al colore e al folklore del suo festival

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 4 minuti

C’è un luogo speciale nell’Alta Valmarecchia, legato alla figura del poeta Tonino Guerra e ai suoi Luoghi dell’Anima. Questo è il borgo che regala momenti magici a chi ha sa ancora emozionarsi guardando un bel panorama, a chi sa camminare nel silenzio, abbandonando i ritmi frenetici e chiassosi delle città, a chi ama andare in alto per gettare lo sguardo sulla vallata sottostante.

Spesso i luoghi si visitano da remoto documentandosi, facendo ricerca con sopralluoghi virtuali e solo dopo, viaggiando, finalmente li si raggiunge di persona. Ma si tralascia sempre qualcosa: come quando arrivando alla cassa del supermercato ci rendiamo conto di aver dimenticato di prendere qualcosa nonostante avessi fatto la lista della spesa!

Questo accade anche durante la programmazione di un viaggio perché si pone attenzione sulla storia, monumenti o simboli notevoli che possano meritare la nostra visita, tralasciando invece l’importanza di alcuni personaggi e di altre curiosità tipiche del luogo che si intrecciano con la storia stessa.

Ci sono storie non scritte e che non troverai nei libri di Storia o in una ricerca di Google, le potrai conoscere solo raggiugendo quel luogo, vedendo quel dettaglio, incontrando quella persona e ascoltando quella storia: così la traccia dei personaggi del passato prende il vero significato etnologico diventando la vera reliquia e preziosa eredità. Il mondo è pieno di narrazioni e di narratori, basta solo non avere fretta.

“Bisogna creare luoghi per fermare la nostra fretta e aspettare l’anima”

Tonino Guerra

Adatto a :

Coloro che amano l'arte, i colori e le cose semplici

Mezzo :

Piedi

Durata :

Una giornata intera, senza fretta

Periodo consigliato :

4 stagioni

La Via delle Meridiane

Le 7 meridiane artistiche che sono collocate in diversi punti del borgo rappresentano i diversi metodi di leggere l’ora utilizzati nei tempi. Per giocare con occhi, sole e stagioni posizionati al centro del quadrante: la tua ombra proiettata segnerà l’ora esatta!

La curiosa Penna e Billi

Lo sapevi che il nome di questo Borgo è l’unione dei nomi delle sue due alture? Proprio così: Penna, dal latino "pinna" vetta, e Billi, dal latino "bilia", cima tra gli alberi. Una fusione spontanea e naturale, come sarà la tua visita: senza schemi, senza orari. Perché percorso, tempo ed emozioni verranno da sé e nessuno qui te li potrà imporre.

Avventurati per le strade di Pennabilli... e cerca la bellezza, la più semplice.

Sarà una emozione visitarla da ogni punto di vista: dal roccione di Montefeltro ribattezzato “Paesaggio della Gioconda” da cui si vede il Monte Billi, tutto il Parco Nazionale Simone e Simoncello e il fiume Messa, come dalle sue strade e dai suoi giardini. Pennabilli è i suoi abitanti, le sue case e i suoi profumi: è l’anima “viva” che si avverte passeggiando nel Borgo, celebrata anche da un autore importante come Tonino Guerra, protagonista e ideatore di tanti luoghi magici all'interno del borgo.

Ritrova la tua vitale armonia

Attorno a te, nella quiete del luogo, potrà capitare che ti si avvicini qualche gatto, a volte in cerca di coccole e compagnia, altre solamente per osservarti con discrezione da lontano. Lo sapevi che nell’immaginario buddista hanno un vero potere curativo proprio per la loro serenità, pacatezza nonché felicità nascosta? Sono considerati animali guida perché non conoscono ansia e angoscia del quotidiano: anche il Dalai Lama ne ha più di uno e li considera piccoli monaci meditativi. alla pari di un umano.

Sarà incredibile vedere come i gatti liberi siano in armonia con il luogo circostante, divertente concedergli una carezza se loro si avvicineranno a te.

Renderà sicuramente il momento della tua visita ancora più evocativo e connesso con l’importanza del luogo. Ti stai chiedendo cosa c'entra in buddismo con Pennabilli?

Ascolta la Bellezza della Campana di Lhasa

Sul colle che domina il paese c’è un monumento composto da una campana affiancata da tre mulini di preghiera tibetani in ricordo del pennese Padre Orazio Olivieri, che nel XVIII secolo andò in Tibet come missionario.

Raggiungilo, suona la campana di Lhasa e lasciati trasportare dal suo suono: qui dove il cielo raggiunge il Tibet vivrai l’emozione di un ampio respiro in uno spazio sospeso su una delle vallate più belle della Riviera. Respira la Bellezza.

La amata Pennabilli di Tonino Guerra

Il celebre poeta, sceneggiatore e pittore nativo di Santarcangelo (1920-2012) fu legato indissolubilmente a Pennabilli dove per tanti anni abitò.

Forse solo visitandola si può capire la sua magia ed il fascino che ha rapito per tanti anni il caro Tonino, tanto da identificarla come sua, pensare e costruire un museo all’aperto dedicato ai Luoghi dell’Anima.

La ricca bellezza del Museo diffuso

È il singolare, fantastico e fantasioso percorso all’aria aperta che raccoglie i luoghi dove Tonino Guerra ha lasciato un segno con la sua arte, tra dipinti, installazioni, sculture e ceramiche, in aggiunta a realizzazioni di altri artisti contemporanei creando un forte interesse artistico e culturale per Pennabilli sia in Italia che all’estero.

Se siete in queste zone è un'esperienza che non potete assolutamente tralasciare: la ricchezza dei colori e della scoperta che proverete salendo in paese e camminando sui quei luoghi sarà indescrivibile. Toccherete la terra di Tonino e i luoghi più cari a lui e ad altri personaggi, che in questo angolo sospeso di Valmarecchia hanno voluto lasciare un loro segno.

Ecco i Luoghi dell’Anima del Museo diffuso di Pennabilli:

  • L’orto dei frutti dimenticati
  • Il rifugio delle Madonne abbandonate
  • La strada delle Meridiane
  • L’angelo coi baffi
  • Il santuario dei pensieri
  • Il giardino pietrificato in località Bascio
  • La Madonna del rettangolo di neve in località Ca’ Romano

Quello che percepirai camminando per le strade di questo insolito Museo non è solo l'estrema bellezza della forma d’arte, ma anche serenità e benessere che ne scaturiscono, fonte preziosa di luce interiore e riflessione.

Tonino Guerra disse: “questo piccolo bosco è un labirinto dell’anima dove per breve tempo puoi perdere la memoria e ritroverai soltanto il giorno più bello della tua vita”.

Bando alla pigrizia. Mettiti in cammino per scoprire l'intero percorso, sarà fonte preziosa di intrattenimento e bellezza, altresì stimolo profondo alla riflessione. Sarà l’esperienza che non ti aspetti: un luogo emozionale difficile da dimenticare.

I colori e il folklore di Artisti in Piazza

Quello che non ti aspetteresti dalla piccola Pennabilli? Proprio di essere la location di Artisti in Piazza, Festival internazionale di arte performativa tra i più famosi svolti in Italia, che dal 1997 ospita 50 compagnie internazionali con 350 repliche di spettacoli, concerti e performance di buskers e musicisti da tutto il mondo! Con il passare delle edizioni si è evoluto in festival multidisciplinare accogliendo ogni genere di arte performabile in strada... ed in cielo, come ad esempio la spettacolare camminata di un coraggioso funambolo!

Questo colorato evento è il vero protagonista che Pennabilli, abitanti e visitatori attendono anche come occasione per fare tanto altro dopo gli spettacoli ad esempio: workshop, mercatini, appuntamenti per bambini, street food.

Sarà l'appuntamento imperdibile anche per te se sei alla ricerca di folklore e divertimento, ma anche di curiosità e originalità dal mondo!

Articolo di : Greta Albani

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