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Da Montebello a Saiano, slow trekking in Valmarecchia

Un percorso interessante per scoprire leggende, santuari e case pastello in Romagna

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 3 minuti

Gli ingredienti di questo itinerario sono tre: un delizioso borgo della Valmarecchia, la misteriosa leggenda di Azzurrina e un Santuario in cima a una rupe da dove ammirare tramonti indimenticabili.

Si parte da Montebello, piccolo scrigno di tesori, situato nel cuore dell'Oasi Faunistica di Torriana e Montebello. Questo è il borgo ideale per la te se sei appassionato di leggende e di storie di mistero, ma anche se sei un tipo tranquillo a cui piace fare esperienze in perfetto stile "slow"!

Nell'oasi naturalistica di bello non troverai solo il Monte: splendide camminate ti aspettano, grazie a sentieri adatti a tutti e segnalati da intuitivi cartelli guida. Sarai tu a scegliere come intraprenderli, se a piedi o in bicicletta. Noi ti proponiamo una passeggiata fino al santuario di Saiano.

Questa è la porta che raccoglie tutti i tramonti della Valmarecchia e li rende caldi anche quando c'è nebbia e il cielo è grigio

Tonino Guerra, parla della porta del Santuario di Saiano

Adatto a :

Tutti

Mezzo :

A piedi o in bicicletta

Durata :

Percorso a piedi da Montebello a Saiano: circa 1 ora e mezza

Periodo consigliato :

Primavera, Estate

Curiosità dal Santuario di Saiano

Il 15 agosto, giorno in cui si celebra la Madonna del Rosario, nei tempi antichi era diffusa l’abitudine tra le donne vicine al parto di venire qui in cammino per invocare buon auspicio e una felice nascita.

Nel tranquillo borgo di Montebello

Passeggiando nel silenzio del borgo si sente il profumo dei panni stesi, i loro abitanti si affacciano sulla porta quando passi e ti salutano: se hai piacere perché non ti fermi a fare quattro chiacchiere con qualcuno di loro?

Visitalo salendo a sinistra e seguendo le sue mura rocciose che conducono tra le abitazioni e proseguono fino alla rocca in alto: la veduta panoramica che si apre sul fiume Marecchia e sull’intera vallata ti lascerà a bocca aperta.

Il borgo tranquillo di Montebello, ben conservato nei secoli, ti farà vivere un'emozione d'altri tempi. Sarà la bellezza del monte e della sua roccia, il suo castello o la leggenda per la quale è conosciuto a lasciarti il ricordo più forte? Visitalo e lo scoprirai.

Il Castello della Leggenda

Il Castello di Montebello che domina sul borgo costruito intorno al 1000 a scopo difensivo dalla signoria dei Malatesta, è però conosciuto per la storia del fantasma di Azzurrina, la figlia del Conte Uguccione, albina dalla nascita, che in questo Castello nel giorno del solstizio d’estate dell’anno 1375 scomparve in una maniera inspiegabile ed inquietante.

La leggenda narra che durante un forte temporale la bambina stesse giocando nel Castello con una palla rotolata giù per le scale dei sotterranei… e dopo un forte urlo, non riapparve mai più.

E oggi?

Dicono si senta ancora piangere e chiamare aiuto passando vicino alla famosa scala che conduce alla ghiacciaia sotterranea: è questo mistero attira curiosità e visite di turisti ogni anno. Se hai tempo concediti una visita al Castello per approfondire gli aspetti più curiosi della leggenda.

Una curiosità: Azzurrina era albina dalla nascita e le tinteggiavano i capelli con sostanze tendenti al nero-blu per renderla meno diversa, e da qui ne derivò il nomignolo.

La tua esperienza Slow Trek da Montebello a Saiano

Il bellissimo promontorio di Saiano, che sorge solitario dalle calme acque del fiume Marecchia nella sua location unica, lo vedi molto bene dall’alto se sei a Montebello o dai vicini borghi di Pietracuta, Verucchio e San Marino. Vuoi scoprire la sua unicità? Da Montebello ti basterà scendere dolcemente a valle!

Prendi il sentiero di raccordo immerso nella natura che discende fino al Santuario Madonna Di Saiano e cammina nella bellezza della flora mediterranea. In Primavera troverai il bellissimo e fiorito prugnolo e poi tante altre varietà di specie floristiche, che potrai ammirare anche in tutte le altre stagioni.

Tieni gli occhi aperti perché oltre ad istrici e caprioli, potresti anche incontrare un toporagno appenninico, un piccolo topo insettivoro tipico di queste zone: lo riconoscerai perché ha un musino lungo a punta! Ricordi? Qui ti trovi nell’Oasi Faunistica di Torriana e Montebello, l’osservatorio naturalistico che dal 1993, con le sue finalità didattiche e scientifiche, supporta e protegge gli animali e i vegetali di questa bellissima zona.

La bellezza di Saiano oltre al Santuario

Sicuramente la parte più rilevante di questo promontorio è la Chiesa che dal 1300 è meta di pellegrinaggi e luogo di preghiera per la miracolosa Madonna del Rosario.

Il suo esterno è stato arricchito da una porta in bronzo realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro, detta La Porta che raccoglie i Tramonti grazie al volere del poeta Tonino Guerra, personaggio sempre presente sul territorio in lungo e in largo dai contesti storici a  quelli artistici e culturali. A questo punto, non ti presta che rilassarti, goderti la luce di fine giornata e scattare la più bella foto ricordo delle tue vacanze.

Articolo di : Greta Albani

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