Street Art a Rimini, un museo a cielo aperto in città
6 tappe tra i murales dal centro al mare passando nella zona di Borgo San Giuliano
Articolo di: Greta Albani
Lettura: 4minuti
Per uscire dal “luogo comune” di Rimini, della sua spiaggia e degli ombrelloni, tra le migliori esperienze da fare in tutti i periodi dell’anno sicuramente c’è una visita della città attraverso i suoi colorati Murales: opere di street art che si trovano nello spazio urbano e che narrano in maniera identificativa la città stessa.
La Street Art per Rimini non ha solo un valore artistico-culturale ma anche il forte valore storico-sociale, senza tralasciare la secondaria funzione estetica di arredo urbano della città.
Noi ti proponiamo un colorato "street art tour", un percorso urbano itinerante per scoprire la città di Rimini secondo un modello di “museo a cielo aperto”. Tu pensa a divertirti e a tenere carico lo smartphone per scattare le tue fotografie: alcuni scorci di Rimini sono così instagrammabili che sono diventati un vero trend, quindi tappa obbligatoria per una visita.
La vita l'è tott una cumedia
Guido Lucchini, Lungofiume degli artisti - Barafonda Rimini
Adatto a :
Single, famiglia, coppia
Mezzo :
Escursione accessibile a tutti, eccetto alcuni tratti del lungofiume che sono meno praticabili per persone con mobilità ridotta, carrozzine o monopattini
Durata :
2-3 ore per la passeggiata lunga
Periodo consigliato :
4 stagioni
Consiglio sull'itinerario
Segui l’ordine delle tappe sulla mappa per dare un senso al tour, ma ricorda che modi e tempi di percorrenza rimangono di libera scelta, come libera è l’espressione che troverai sui murales durante la tua passeggiata.
Punti di forza dello Street Art Tour
Accessibile in tutte le stagioni (se piove porterai con te un ombrello e abbigliamento tecnico, se sarà molto caldo un cappellino e una bottiglietta d’acqua per idratarti).
Un “museo a cielo aperto” quindi ad entrata libera, senza l’acquisto di un biglietto e senza dover fare attese.
Ottimo svago per gli occhi e per il lato artistico personale.
Stimolante per scoprire lati nascosti della città in modalità “en plein air”.
Ottima scusa per una passeggiata lungo le vie meno affollate della città.
Percorribile in qualsiasi orario della giornata, a patto che terrai il cellulare in tasca per non distrarre lo sguardo dalle opere (eccetto per scattare delle belle foto).
Come fare la passeggiata?
Una camminata è sempre l’ideale per ammirare al meglio ogni scorcio della città, ma noi consigliamo il mezzo preferito dai riminesi per la sua funzionalità e libertà: la bicicletta.
Una pedalata per le vie di Rimini ti garantirà un rapido spostamento sulla mappa senza fare fatica. Se la bici non è disponibile nel tuo Hotel, a Rimini è possibile noleggiarle una grazie al servizio di bike sharing (c’è anche un interessante servizio Mum-friendly dove puoi lasciare il passeggino in cambio di una bicicletta).
Per uno spostamento alternativo e più frizzante potrai scegliere un monopattino elettrico: a Rimini è facile trovarli in giro per la città, anche loro disponibili grazie al servizio sharing. Se scegli di percorrere l'itinerario in monopattino tieni presente che alcune strade non garantiscono la buona tenuta di questo mezzo.
Gli scatti più belli
Itinerario
1/6
Il Gallo e il Pavone, murales nell’Invaso del Ponte di Tiberio
lI tuo Street Art Tour parte dal centro di Rimini: ci troviamo nella suggestiva Piazza sull'Acqua, affianco al nuovo Invaso ai piedi del bimillenario Ponte di Tiberio.
L'opera di Ericailcane (street artist italiano di fama internazionale) rappresenta i due protagonisti della storia della città becco contro becco.
Il gallo, simbolo della Romagna per eccellenza, e il pavone legato alla sequenza di Amarcord di Fellini, quando apre la propria ruota sulla fontana della Pigna. Ma il pavone è anche ricordo del vero esemplare che per alcuni anni ha vissuto proprio sugli alberi e i muretti intorno al Ponte.
2/6
Borgo San Giuliano e dei suoi murales in tema felliniani
Risalendo le gradinate dietro al Murales del gallo e del pavone, prendendo uno dei primi vicoli, si entra nel caratteristico e colorato Borgo San Giuliano. Scoprirete un susseguirsi di murales sulle facciate delle abitazioni che omaggiano la vita e le opere cinematografiche del grande Federico Fellini, o che rappresentano scene di vita quotidiana dei borghigiani stessi. Qui la Street Art ha appuntamento da oltre quarant'anni, quando si ristrutturano le abitazioni arricchendole con nuovi e colorati murales in occasione della la tradizionale Festa de’ Borg, l'evento a cadenza biennale che si svolge in questi vicoli a inizio Settembre.
In questa tappa non perderti: Scureza (il motociclista un po' folle di Amarcord), il grande Capodoglio, varie scene de La Dolce Vita e i ritratti di Fellini e Mastroianni.
3/6
Eron: Soul of the wall
Dopo aver ammirato i numerosissimi murales sparsi nel Borgo e prima di proseguire la tua passeggiata alla ricerca della street art a Rimini dovresti segnarti questo indirizzo: via Marecchia 1.
Sulla facciata di questa casa, proprio di fianco al Ponte di Tiberio, si trova un piccolo murales molto suggestivo "Soul of the wall" di Eron, uno dei writers riminesi più famosi a livello internazionale e che ha lasciato tracce della sua arte anche nella sua città. Un murales davvero "riminese" che non può certo mancare nella tua passeggiata!
4/6
I colori di Bastardilla in Via Ducale
Lasciando il Borgo ed il Ponte di Tiberio alle tue spalle per tornare verso il Centro, proprio all'inizio del Corso D'Augusto, fai una deviazione in via Ducale: a metà della via, a destra, c'è un murales di Bastardilla, la writer colombiana che ha lasciato il suo segno a Rimini proprio qui, decorando le pareti di questi uffici comunali.
Una vera esplosione di colore in uno scorcio della città che rimane un po' nascosto è vero, ma che trovarlo sarà veramente suggestivo!
5/6
Passeggiata sulla banchina del Porto Canale
Prosegui dal Borgo prendendo la passerella a filo dell’acqua denominata Ponte di Tiberio Observation Deck, nata per vedere da vicino il bellissimo monumento ma utilizzata anche per raggiungere l’altra sponda della passeggiata. Lasciandoti il Ponte romano alle spalle e camminando in direzione mare nel tratto banchinato dove ormeggiano le barche più piccole, a destra e a sinistra si trovano coloratissime e vaste opere che accompagnano la piacevole camminata fino al Molo di Rimini.
Un consiglio: nelle prime ore del giorno il sole batterà sulla parte destra (lato stazione dei treni), se sceglierai il primo pomeriggio il sole illuminerà le mura di mattoncini sulla di sinistra (piedi del Borgo).
6/6
Lungofiume degli Artisti
Lasciando la zona del canale e spostandosi verso nord, lungo il Deviatore Marecchia, si trova il Lungofiume degli Artisti con i murales che raccontano la storia del luogo e dei suoi personaggi, del mare e della vita nella marineria.
Le opere degli artisti rilasciate a titolo gratuito sulle pareti posteriori delle case di via Carlo Zavagli, sono arricchite dalle frasi e dalle poesie in dialetto di Guido Lucchini (“principe” del dialetto riminese, 1925- 2019). E’ un luogo insolito e carico di poesia, che diventa ancora più suggestivo se percorso al calar del sole quando stimola benessere e bei pensieri.
Consiglio romantico: vivi l’esperienza di un tramonto sul mare terminando il tuo itinerario con un aperitivo sulla sabbia della Darsena di Rimini nella zona chiamata dai riminesi Barafonda, ti riempirai gli occhi e cuore di colore e di bellezza.
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Il Gallo e il Pavone, murales nell’Invaso del Ponte di Tiberio
lI tuo Street Art Tour parte dal centro di Rimini: ci troviamo nella suggestiva Piazza sull'Acqua, affianco al nuovo Invaso ai piedi del bimillenario Ponte di Tiberio.
L'opera di Ericailcane (street artist italiano di fama internazionale) rappresenta i due protagonisti della storia della città becco contro becco.
Il gallo, simbolo della Romagna per eccellenza, e il pavone legato alla sequenza di Amarcord di Fellini, quando apre la propria ruota sulla fontana della Pigna. Ma il pavone è anche ricordo del vero esemplare che per alcuni anni ha vissuto proprio sugli alberi e i muretti intorno al Ponte.
2/6
Borgo San Giuliano e dei suoi murales in tema felliniani
Risalendo le gradinate dietro al Murales del gallo e del pavone, prendendo uno dei primi vicoli, si entra nel caratteristico e colorato Borgo San Giuliano. Scoprirete un susseguirsi di murales sulle facciate delle abitazioni che omaggiano la vita e le opere cinematografiche del grande Federico Fellini, o che rappresentano scene di vita quotidiana dei borghigiani stessi. Qui la Street Art ha appuntamento da oltre quarant'anni, quando si ristrutturano le abitazioni arricchendole con nuovi e colorati murales in occasione della la tradizionale Festa de’ Borg, l'evento a cadenza biennale che si svolge in questi vicoli a inizio Settembre.
In questa tappa non perderti: Scureza (il motociclista un po' folle di Amarcord), il grande Capodoglio, varie scene de La Dolce Vita e i ritratti di Fellini e Mastroianni.
3/6
Eron: Soul of the wall
Dopo aver ammirato i numerosissimi murales sparsi nel Borgo e prima di proseguire la tua passeggiata alla ricerca della street art a Rimini dovresti segnarti questo indirizzo: via Marecchia 1.
Sulla facciata di questa casa, proprio di fianco al Ponte di Tiberio, si trova un piccolo murales molto suggestivo "Soul of the wall" di Eron, uno dei writers riminesi più famosi a livello internazionale e che ha lasciato tracce della sua arte anche nella sua città. Un murales davvero "riminese" che non può certo mancare nella tua passeggiata!
4/6
I colori di Bastardilla in Via Ducale
Lasciando il Borgo ed il Ponte di Tiberio alle tue spalle per tornare verso il Centro, proprio all'inizio del Corso D'Augusto, fai una deviazione in via Ducale: a metà della via, a destra, c'è un murales di Bastardilla, la writer colombiana che ha lasciato il suo segno a Rimini proprio qui, decorando le pareti di questi uffici comunali.
Una vera esplosione di colore in uno scorcio della città che rimane un po' nascosto è vero, ma che trovarlo sarà veramente suggestivo!
5/6
Passeggiata sulla banchina del Porto Canale
Prosegui dal Borgo prendendo la passerella a filo dell’acqua denominata Ponte di Tiberio Observation Deck, nata per vedere da vicino il bellissimo monumento ma utilizzata anche per raggiungere l’altra sponda della passeggiata. Lasciandoti il Ponte romano alle spalle e camminando in direzione mare nel tratto banchinato dove ormeggiano le barche più piccole, a destra e a sinistra si trovano coloratissime e vaste opere che accompagnano la piacevole camminata fino al Molo di Rimini.
Un consiglio: nelle prime ore del giorno il sole batterà sulla parte destra (lato stazione dei treni), se sceglierai il primo pomeriggio il sole illuminerà le mura di mattoncini sulla di sinistra (piedi del Borgo).
6/6
Lungofiume degli Artisti
Lasciando la zona del canale e spostandosi verso nord, lungo il Deviatore Marecchia, si trova il Lungofiume degli Artisti con i murales che raccontano la storia del luogo e dei suoi personaggi, del mare e della vita nella marineria.
Le opere degli artisti rilasciate a titolo gratuito sulle pareti posteriori delle case di via Carlo Zavagli, sono arricchite dalle frasi e dalle poesie in dialetto di Guido Lucchini (“principe” del dialetto riminese, 1925- 2019). E’ un luogo insolito e carico di poesia, che diventa ancora più suggestivo se percorso al calar del sole quando stimola benessere e bei pensieri.
Consiglio romantico: vivi l’esperienza di un tramonto sul mare terminando il tuo itinerario con un aperitivo sulla sabbia della Darsena di Rimini nella zona chiamata dai riminesi Barafonda, ti riempirai gli occhi e cuore di colore e di bellezza.