Home / Emilia Romagna / Borghi e Castelli / Comacchio

Comacchio: la graziosa città lagunare nel delta del Po

Il borgo romagnolo dei ponti e dell'anguilla, in equilibrio fra terra e acqua

Articolo di: Greta Albani
Lettura: 4 minuti

Ribattezzata da qualcuno la "piccola Venezia" per i suoi ponti e per i riflessi che giocano nell’acqua dei suoi canali, ad una prima occhiata potrebbe ricordarla. Ma l’apparenza inganna: ti trovi in Emilia Romagna, a 40 km da Ravenna e 80 km da Rimini!

Comacchio è la città famosa per l'anguilla e per la vallicoltura, la principale fonte di sostentamento economico ed alimentare degli scorsi secoli, che ha tracciato storia e identità nella zona delle Valli.

Lo stretto dialogo dell'uomo con il territorio è stato riconosciuto dall'UNESCO nel 2015 dentro al programma MAB – L'uomo e la Biosfera, per lo sviluppo sostenibile tra ecosistemi e attività dell'uomo: l'ambiente modificato e bonificato delle Valli di Comacchio è stata una condizione essenziale per poterlo abitare, ma sempre con sostenibilità.

"... e la città ch’in mezzo alle piscose paludi, del Po teme ambe le foci, dove abitan le genti disiose che ‘l mar si turbi e sieno i venti atroci”

Ludovico Ariosto

Mezzo :

Piedi, Bicicletta, Barca o tutte quante: ci sono bellissime escursioni organizzate nel Parco del Delta

Durata :

Una giornata

Periodo consigliato :

Primavera, Estate

Una camminata particolare

Alcuni vicoli di Comacchio si contraddistinguono per la pavimentazione in sassi che sa proprio di antico: camminando sopra l'acciottolato si può avere quasi la sensazione di un massaggio plantare!

Una visita comacchiese

Un compromesso tra storia e architettura, capace di regalare prospettive infinite giocando con i riflessi di luce sull’acqua. Questo caratteristico Borgo si trova in Provincia di Ferrara... se passi di qui, non perdertelo!

La chiave d’accesso per la tua giornata? Lentezza ed occhi aperti, per assaporare tutta la bellezza di Comacchio, senza fretta. Prenditi tutto il tempo che ti occorre per camminare alla ricerca di scorci nuovi e di palazzi che si estendono tra i canali.

Trepponti: scatta una foto, oppure tre

È il luogo più affascinante, nonché simbolo di Comacchio, edificato nel 1638: ecco Trepponti, o Ponte Pallotta dal nome del Cardinale che lo fece costruire. Lo sai che all’epoca fungeva da porta fortificata per chi proveniva dal mare attraverso il canale navigabile?

Ancora oggi accesso per il centro storico, Trepponti è il punto più fotografato della città perché è davvero una meraviglia di monumento. E nemmeno tu riuscirai a resistergli: fermati per scattare una foto dalle sue iconiche scale!

Sali in cima per uno sguardo su Comacchio dall'alto o per leggere le due targhe con le citazioni di Ariosto tratte dall’Orlando Furioso e di Torquato Tasso della Gerusalemme Liberata: daranno un senso poetico a tutto il contesto che ti circonda!

Di fronte al ponte si colloca l'Antica Pescheria, il mercato coperto del pesce utilizzato oggi come spazio espositivo di opere d'arte ed eventi. Più avanti si trova il cosiddetto Ponte degli Sbirri, chiamato così proprio perché nel 600 si trovava affianco alle Prigioni di Comacchio.

Gli altri Ponti? In sequenza o sparsi non importa: Ponte del Carmine, Ponte Pizzetti, Ponte del Teatro, Ponte dei Sisti e così via. Il nostro consiglio è di attraversarli tutti, anche se in alcuni casi ti sembrerà di entrare a casa dei comacchiesi!

È proprio la particolare morfologia dei ponti distribuiti lungo i suoi canali che rende Comacchio eccezionalmente armoniosa in qualsiasi stagione. Sarà il fascino dei mattoncini rossi, il dolce sali scendi o l’atmosfera unica nell’aria? 

Girovagando per Comacchio

Non vedrai solo ponti, ma anche altri monumenti, come l’Ospedale Infermi ed il Museo Delta Antico, col il suo percorso espositivo delle epoche antiche via terra e via mare. Fai un giro anche intorno alla Torre dell'Orologio e alla Loggia del Grano, che nel passato fungeva come deposito di grano per i poveri di Comacchio, oggi trasformata in un luogo di ritrovo.

Proseguendo ti imbatterai in vicoli pieni di negozi e botteghe con prodotti locali, rallegrate dai passanti curiosi in cerca di un souvenir tipico, come un vasetto di anguilla marinata o qualche prodotto caseario.

Raggiungerai la maestosa Cattedrale di San Cassiano, solo una delle tante chiese antiche che scoverai qui. Le altre bellissime che potresti visitare sono: Chiesa del Carmine, Chiesa San Rosario e Chiesa del Suffragio.

Proseguendo troverai il Loggiato dei Cappuccini, un lungo portico di archi che in certi orari della giornata regala magnifici giochi di luce e prospettive che cambiano camminandoci dentro. A lato si trovano dei corridoi che passano affianco alle case, per poi andare a sbucare in corti interne o in strade parallele. Qui ti trovi nella zona più rionale e silenziosa della città, anche se meno caratteristica.

Poco più avanti si trova anche la Manifattura dei Marinati, dove ancora oggi si pratica la lavorazione dell'anguilla e da dove partono le escursioni organizzate dal Delta del Po per la visita delle Valli e delle saline.

Curiosità: i camini storici sono dodici e sono ed ancora operativi. Lo sai che da ottobre a dicembre si può assistere alla cottura delle anguille negli antichi camini a legna?

La Manifattura dei Marinati e la Storia delle Valli

Non è solo un museo o un laboratorio, ma una vera e propria Istituzione. Da qui passa la storia, l'identità culturale e societaria di Comacchio, e per capirne l’importanza a livello locale non puoi non visitarla.

Qui potrai guardare i video storici dall’archivio dell’Istituto Luce che illustrano le attività di pesca e lavorazione delle anguille, e scoprire l'affascinante catena di montaggio dietro a questa attività identitaria comacchiese: dai barconi carichi di anguille, alla preparazione e alla messa sul fuoco.

L'Anguilla e la tradizione di Comacchio

Se pensavi che il protagonista indiscusso della zona fosse il fenicottero rosa con i suoi scenografici voli nelle Valli ti sbagli: a Comacchio, da sempre e per sempre, la scena è dell'anguilla! In questo luogo ha trovato il proprio habitat naturale. Non solo una tradizione, ma una vera storia etnografica per Comacchio e per le zone limitrofe.

Ora non ti rimane che assaggiarla! La tradizione è rimasta invariata: dalla pesca alla tavola. Sono le ricette del passato che esaltano al meglio il sapore di questo speciale pesce, e l’atmosfera del paesaggio lagunare in cui le degusterai sicuramente te le farà apprezzare al meglio!

Come gustarla? Grigliata, all’interno del brodetto o nei più prelibati dei risotti. Ma la regina indiscussa tra le ricette è l’anguilla marinata con aceto e aromi, divenuta anche un presidio Slow Food.

Ti stai chiedendo perché marinata? La permanenza in valle dell'anguilla è limitata nel tempo, quindi anche la sua “pesca” avviene solo in determinati periodi dell'anno, quando uscendo dalle vasche per compiere il suo ciclo riproduttivo viene catturata. La lavorazione con marinatura viene usata proprio come metodo di conservazione a lungo termine.

Vivi, gusta, esplora, ammira, muoviti

Sei un appassionato delle due ruote, di birdwatching, di natura, di fotografia o magari sei in cerca di una slow experience tra i borghi? Con Comacchio e le sue Valli hai fatto centro!

Se visitare il Delta del Po è già sulla carta una situazione magica per sé, pensa poter alternare la barca alla sella della bicicletta per viverlo al meglio: l'esperienza Bike & Boat fa al caso tuo!

Acqua dolce di fiume, acqua salata di mare, pinete e natura: esplorare e stare bene.

In un unico concetto: Valli di Comacchio.

Articolo di : Greta Albani

Esperienze correlate

Persone in continuo movimento

Scopri
San Leo Scorci affascinanti, la Rocca, la leggenda di Cagliostro e un paesaggio unico.
Scopri
Sant’Agata Feltria Vivi l'atmosfera fiabesca di Sant'Agata Feltria, tra castelli, fontane... e tartufi!
Scopri
Montefiore Conca Un borgo medievale circondato da castagneti per il tuo foliage autunnale.
Scopri
San Giovanni in Marignano Un borgo sulle colline di Cattolica ideale per la tua wine experience.