Home / Abruzzo / Borghi e Castelli / Teramo

Teramo, arti e virtù tra il Mare Adriatico e il Gran Sasso

Tra mare e montagna, un itinerario unico dell’antica Interamnia

Articolo di: Mauro Del Zoppo
Lettura: 3 minuti

Stretta tra il Mare Adriatico e la catena del Gran Sasso, spicca Teramo, una delle città più importanti, più grandi e più affascinanti d’Abruzzo.

Un capoluogo millenario, immerso nel verde delle sue colline, Teramo ha tutto quello che si cerca in una città d’arte: verrai rapito dalla bellezza del suo centro storico, dalla cultura e dalle tradizioni storiche che qui potrai rivivere.

Una città piena d’anima che stupisce e conquista, completa e con numerose attrattive… una volta arrivato qui, non vorrai più andartene!

Amico, dell'Abruzzo conosco poco, quel poco che ho nel sangue.

Ennio Flaiano

Adatto a :

Tutti, soprattutto se appassionati di arte, cultura e storia

Mezzo :

Comodamente a piedi

Durata :

Un weekend

Periodo consigliato :

4 stagioni

Scarica l’app

Da luglio 2021 è possibile arricchire l'esperienza turistica a Teramo con l’app “Scopri Teramo”: ti basterà camminare per la città, man mano che ti avvicinerai ai luoghi d’interesse l’app ti invierà una notifica, dalla quale potrai comodamente visualizzare tutti i contenuti pertinenti.

La città tra i due fiumi

Teramo ha origini antichissime, pre-romane, si trasforma poi nel Medioevo e sboccia in tutta la sua bellezza nel XV secolo.

Un autentico scrigno di tesori medievali e rinascimentali abruzzesi, tutto da scoprire, fotografare e vivere. Potresti passare 2 o 3 giorni a passeggiare per il centro storico e ogni volta scoprire bellezze nuove e nascoste: chiese, fontane, palazzi e piazze.

Ma da dove deriva il nome Teramo? Il toponimo originale è Interamnia Praetutiorum, che significa letteralmente “tra due fiumi”: il centro abitato sorge infatti alla confluenza tra il fiume Tordino e il Vezzola, regalando ai cittadini e visitatori anche un magnifico Parco fluviale, l’ideale per percorsi in bici o piacevoli passeggiate.

Teramo green

Teramo è senza dubbio uno dei centri più green in Abruzzo: nelle sue numerose aree verdi pubbliche potrai passeggiare tranquillamente all’aria aperta, o salire in sella per una bella escursione in bici.

I Giardini Carino Gambacorta, il Parco fluviale del Tordino e del Vezzola, il Parco San Giovanni Bosco, solo per citarne alcuni… poi c’è Villa Comunale, principale polmone verde della città, un luogo di pace, di armonia, perfetto per i bambini. Un luogo riportato alla bellezza di una volta, che sta tornando agli antichi splendori, per la gioia di tutti i teramani.

Il tuo itinerario

Inizia la tua visita facendo due passi nel centro storico: nel cuore della città spicca la Cattedrale di Santa Maria Assunta (chiamata più semplicemente “il Duomo”), un gioiello architettonico risalente al XII secolo. Fermati qui davanti ad ammirare la sua maestosa bellezza e per un paio di foto, oppure siediti in uno dei tavolini esterni dei bar che si affacciano in Piazza Martiri della Libertà... da qui puoi godere di una vista privilegiata!

Concediti anche una visita all’interno del Duomo: qui sono conservati diversi capolavori artistici, uno tra tutti il prezioso paliotto di Nicola da Guardiagrele, del primo Rinascimento, 35 meravigliose lamine d’argento che narrano vicende religiose.

Dirigiti ora verso la Chiesa di Sant'Anna dei Pompetti, ricostruita sui resti di un’antica domus romana. Non è lontana da qui, ci vorranno solo un paio di minuti a piedi. 

Passerai davanti anche alla suggestiva Fontana dei Due Leoni, con l’acqua che fuoriesce dai due animali e che rappresenta i due fiumi che circondano l’intera città.

Tra tutti queste meraviglie, c’è una perla che non ti aspetti, poco distante dal centro, sul piccolo colle di San Venanzio: è il Borgo Medioevale di Teramo, conosciuto anche come il Castello della Monica, dal nome dell’artista che lo progettò come sua dimora personale. Un fantastico complesso di edifici costruiti tra ‘800 e ‘900, con stili diversi, che si fondono qui in un unicum architettonico. Attraversa il finto ponte levatoio e immergiti nell’atmosfera surreale che questo luogo trasmette. All’interno potrai ammirare delle bellissime decorazioni, affreschi e opere d’arte medievali.

Una ricchezza infinita

Come avrai capito, Teramo è un pozzo di storia, arte e cultura. Camminando tra le sue vie percepirai l’antico splendore di cui questa città conserva delle importanti testimonianze.

Ma cosa fare in mezzo a tutta questa ricchezza?

Prenditi il tuo tempo per visitare il centro, senza fretta: fermati davanti ad una chiesa, ad una fontana, siediti su dei gradoni o su una panchina, e osserva la vita della città. Vedrai che non è mai ferma, il passato glorioso si mischia con un presente energico, facendo di Teramo un unicità tutta da scoprire.
Se hai un weekend o più a disposizione per la tua visita, non dimenticarti di fare un salto anche a Campli o ad Atri, due bellissimi borghi storici nella provincia teramana.

La città in un piatto

Dopo una giornata alla scoperta della città, abbandonati ai piaceri della tavola: i visitatori, qui, non tornano mai a casa a stomaco vuoto.

Il piatto-simbolo che meglio incarna l’anima e lo spirito di Teramo sono sicuramente le Virtù, una ricetta che sta spopolando e diventando nazionale. Si mangia tradizionalmente il 1° maggio, ma che richiede giornate intere di preparazione.

Un piatto che risale alla notte dei tempi, quando i contadini, finito l’inverno, toglievano tutti i legumi secchi e li cucinavano, per far posto ai prodotti nuovi. Un vero e proprio trionfo dell’orto, che fa anche da buon auspicio per la nuova stagione.

Ma la ricchezza gastronomica teramana non finisce di certo qui. Il menù prevede: maccheroni alla chitarra, le “mazzarelle” (tipici involtini di agnello), le “scrippelle 'mbusse” (crespelle in brodo), la “tiella” e il timballo alla teramana.

Hai già l’acquolina in bocca vero?

Articolo di : Mauro Del Zoppo

Esperienze correlate

Persone in continuo movimento

Scopri
Pretoro Un borgo ricco di tradizioni, di storia... e di lupi!
Scopri
Città Sant’Angelo Vieni a scoprire il "segreto meglio custodito d'Italia".
Scopri
Campli Un piccolo e antico gioiello tra le verdi colline abruzzesi.
Scopri
Guardiagrele Il borgo "di pietra", immerso nel meraviglioso paesaggio della Maiella.