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Fano: cosa visitare nella città della fortuna

Molto più che una città di mare: scopri la storica meta marchigiana

Lettura: 4 minuti

Sei pronto per lasciarti sedurre dal fascino unico di Fano? 

La città dai tanti volti e dai tanti colori, che potrai conoscere con una passeggiata dal centro al mare, o vivendola come fanno i fanesi, nei suoi luoghi caratteristici. Scopri il grazioso quartiere “El Gugul”, il più caratteristico di Fano, oppure entra in un bar e ordina la deliziosa Moretta dei pescatori: ti sentirai come un vero fanese!

Raggiungi questa perla sul mare, vai alla scoperta delle sue differenti storie, e poi prova a raccontare la tua: destinazioni ed esperienze sono potenzialmente uguali per tutti, ma diventano uniche quando sono personalizzate dalle emozioni!

Dal Mondo Social ti lasciamo #fanodreamers, l'hashtag per i più sognatori… ma anche per chi ha i piedi per terra e non riuscirà a resistere alle bellezze di questa città!

Adatto a :

tutti: è una città “a misura d’uomo” facilmente collegata e spensierata per ogni età e attitudine!

Mezzo :

percorribile sia a piedi che in bicicletta (CONSIGLIO: prendine una in hotel o nel noleggio più vicino, pedalare sarà un piacere aggiunto alla tua gita fanese!)

Durata :

quanto, come e quando vuoi

Periodo consigliato :

4 stagioni, ma in primavera ed estate da il meglio di sé!

Il consiglio per la tua esperienza: segui i local!

La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto preferiti dai fanesi, muoviti come si muovono loro, guarda quello che fanno, dove e cosa mangiano! Non cercare le “stelline” altrove perché per scoprire la città al meglio “la dritta” potrebbe arrivare proprio dagli stessi abitanti!

5 cose strepitose da fare durante la tua giornata a Fano:

  • Passeggiare tra le case colorate di El Gugul cercando i dettagli della marineria fanese
  • Fermarti a comprare il pesce fresco al Mercato ittico, ascoltando il dialetto fanese tra i banchi dei pescatori
  • Mangiare un gelato passeggiando nella splendida Darsena Borghese
  • Degustare la celebre Moretta a Marina dei Cesari
  • Fare la Passeggiata del Lisippo e toccare la statua dell’Atleta, dicono che porti fortuna!

Fanum Fortunae

Quando si dice “esser baciati dalla fortuna”... Se così non fosse stato, Fano a quest'ora avrebbe un altro nome!

E' proprio la buona sorte che baciò la storica Battaglia del Metauro: uno “scenario di Fortuna” che diede così il nome alla città di Fanum Fortunae.

E se sarai baciato dalla fortuna anche tu, allora sicuramente una splendida giornata di sole allieterà la tua visita!

Il Porto Antico e il Porto Nuovo

Nel quartiere dove sorgeva il porto storico si trova lo Squero, il cantiere dove si costruivano e riparavano le imbarcazioni, mentre affianco l’attuale porto turistico c’è la Marina dei Cesari: la nuova Darsena di Fano ricovero e transito di barche.

Questa è la zona marinara più attiva della città: pescherecci che entrano ed escono, il famoso Mercato ittico con il pescato adriatico fresco di giornata e gli innumerevoli ristorantini con specialità di mare pronti ad accogliervi a pranzo a cena!

A proposito di pesce azzurro, Fano è famosa per due preparazioni nello specifico: la ricca rustida, il pesce arrostito sui bracieri mobili detti “fugòn” ed il succulento brodetto: istituzione che vanta anche l’appuntamento del BrodettoFest, tradizione di metà settembre.

"Spuntini" di gusto per la tua esperienza food:

Come alternativa ai ristoranti tradizionali potresti degustare il pesce azzurro direttamente a bordo della barca per un'esperienza alternativa e vivace!

Sarà anche difficile resistere all’intenso profumo di pesce grigliato! La rustida per strada sarà l’esperienza golosa che ti manca: un vero street food con l'inconfondibile sapore della griglia, e direttamente mangiato in stile “scottadito”!

Fano Marinara e il quartiere di El Gugul

Raggiungi il quartiere più autentico della città, per una visita che ti riempirà gli occhi di colore e di stupore!

Il quartiere di El Gugul è il simbolo del porto storico e dell’identità marinara fanese, luogo in cui è custodita la vera memoria della città e dei suoi pescatori. Prende il nome dal cogollo, la rete-trappola a forma di imbuto che veniva usata per la pesca. Ed è proprio in questa viuzza ad imbuto che si nasconde la Fano più autentica e colorata:  un’area ricca di colore e di vita con le caratteristiche casette a schiera dei pescatori restaurate, colorate e decorate con oggetti e ceramiche legate alla marineria fanese.

I trabocchi di Fano 

Sono le pittoresche casette di legno con le reti e sostegni adibite alla pesca che si trovano direttamente sull’acqua e sugli scogli lungo la passeggiata per il Molo. Si chiamano Quadri ( in base alla zona palafitte, pésche o trabucchi) per la forma quadrata del telaio di ferro sul quale è montata la rete utilizzata per pescare.

Moretta: gli strati della meraviglia in un bicchiere di caffè

Bevanda tipica di Fano, una tradizione di sapore e storia, quando in mare i pescatori la bevevano per scaldarsi e rigenerarsi: è un insolito caffè meticolosamente preparato con aggiunta di liquore all’anice, rum, brandy, zucchero... e l’immancabile scorza di limone!

Questo mix di aromi contrastanti ti catturerà per le strade della città, grazie al suo inconfondibile profumo e al suo invitante aspetto.

Lo sai che nei bar fanesi è consuetudine berla al posto del generico caffè corretto in qualsiasi ora del giorno? Perché la tradizione non ha mica orari: nei ristoranti della zona spesso invece viene servito come digestivo specialmente dopo le ”mangiatone” di pesce fresco.

Fano delle rarità

Scoprirai anche una Fano più sconosciuta, che ripercorre la storia antica e si snoda tra i vicoli meno turistici le gallerie sotterranee della città e che porta alla scoperta di luoghi insoliti e suggestivi.

La Chiesa di San Francesco (XIII secolo) è una vera meraviglia nascosta: è la chiesa senza tetto a due passi da Piazza XX settembre, adibita ad arena ma aperta per visite guidate, dall’atmosfera mistica e spettacolare. E la Fano sotterranea che si trova sotto alla MeMo (Mediateca Montanari) sarà scoperta e suggestione: lì ai tempi dell'Antica Roma sorgeva un ricco mercato alimentare.

Muoversi a Fano: in Bicipolitana fino a Pesaro

Lo sai che da qui puoi raggiungere Pesaro pedalando vista mare in soli 13 chilometri? C’è una pista ciclabile comodissima e molto paesaggistica!

Realizzata per sostenere un turismo di qualità ed alleggerire il traffico a quattro ruote della costa, è facile e adatta a tutti: collega Fano e Pesaro passando vicinissimo alla ferrovia e agli stabilimenti della costa. Dicono che l’area protetta Baia del Re (chiamata anche litorale Marinella) meriti una deviazione: sarà per la sua vegetazione, come le specie alofile e psammofile (letteralmente piante delle sabbie) introvabili ormai negli altre zone marittime della Regione Marche?

Articolo di : Greta Albani

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