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Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, nelle Marche

L'evento italiano più importante per scoprire i sapori e i profumi del tartufo

Articolo di: Mauro Del Zoppo
Lettura: 3 minuti

Il tartufo non è solo una delizia e uno degli ingredienti più pregiati (e costosi) del pianeta, ma rappresenta un’eccellenza, un'identità, l’ambasciatore dell’Italia nel mondo. E questo Acqualagna lo sa bene.

Dalla metà degli anni ‘60, infatti, si tiene qui la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, l’evento di riferimento per gli amanti, i produttori e i commercianti del prezioso fungo sotterraneo.

La città a ridosso della Gola del Furlo diventa in questi giorni la vera Capitale mondiale del tartufo, con un calendario ricco di eventi, ospiti importanti della gastronomia, esibizioni, degustazioni e soprattutto la grande mostra-mercato per le strade storiche di Acqualagna. 

Questo autunno, vieni alla Fiera del Tartufo Bianco: sarà quell’esperienza che i tuoi sensi non dimenticheranno mai!

[Foto di Turismo Acqualagna]

E’ bello girare in collina insieme col cane: mentre si cammina, lui fiuta e riconosce per noi le radici, le tane, le forre, le vite nascoste, e moltiplica per noi il piacere delle scoperte

Cesare Pavese

Adatto a :

Golosi e amanti dell'ingrediente più prezioso che c'è!

Mezzo :

Piedi

Durata :

Il 23, 29, 30, 31 ottobre e 1, 5, 6, 12, 13 novembre 2022

Quanto costa?

Se vuoi sapere il prezzo aggiornato di tutti i tipi di tartufo, Acqualagna mette a disposizione l’unico servizio in Italia che offre le quotazioni live del mercato: la Borsa del Tartufo online, consultabile nel sito web del Comune.

La Fiera più saporita che c’è

L’intera città si trasforma per 7 giornate di kermesse in onore del più prezioso prodotto della terra, tra le strade del centro storico e Piazza Mattei, che diventa la piazza più profumata del mondo.

Mentre passeggi per la Fiera, sarai inebriato dai caratteristici odori che arrivano dalle bancarelle… non resisterai alla tentazione di assaggiare qualcosa o acquistare qualche bel tartufo da portare a casa!

L’evento, oltre che tra gli stand del centro storico, si sviluppa in altri due spazi:

  • il PalaTartufo, la più importante area di accoglienza dei visitatori, con i suoi 4000 mq di esposizione: qui potrai ammirare, annusare e assaggiare i prodotti tipici legati al tartufo, e anche molte produzioni di altre regioni;
  • il Palazzo del Gusto, dove le aziende gastronomiche organizzano degustazioni, cooking show, presentazioni e serate a tema.

Consigli da local

Quando ti trovi a spasso tra le bancarelle, ricorda una cosa: il tartufo non va acquistato con gli occhi, ma con il naso! La forma qui non è tondeggiante, tutt’altro. Il sottosuolo argilloso di Acqualagna gli conferisce forme piuttosto irregolari.

Nel suo sviluppo sottoterra può incontrare resistenze e terreni duri, ed è proprio nella difficoltà della crescita che acquista il suo sapore più caratteristico.

Una volta che lo acquisti, devi ricordare un’ultima cosa: usalo con cautela, il tartufo bianco non vai mai cucinato, ma sempre utilizzato fresco!

La Capitale del tartufo

Acqualagna si trova in una zona perfetta per la crescita dei tartufi, grazie al suo clima e al suo terreno duro, argilloso e ricco di sali, qui se ne possono gustare di ottimi durante tutto l’anno.

Ogni stagione ha infatti il suo tartufo:

  • il Bianco Pregiato (Tuber Magnatum Pico), che è anche il più raro e stimato, da fine settembre a fine dicembre; 
  • il Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vitt) dal 1° dicembre al 15 marzo;
  • il Bianchetto (Tuber Borchii Vitt) dal 15 gennaio al 15 aprile;
  • il Nero Estivo, o Scorzone (Tuber Aestivum Vitt), dal 1° giugno al 31 agosto.

La città detiene il primato nazionale nella vendita del tartufo, qui si concentrano infatti i ⅔ della produzione totale italiana.

Venire ad Acqualagna per la Fiera del Tartufo è una bellissima occasione anche per scoprire le bellezze di questo territorio: questa città di 4500 persone è circondata da un patrimonio naturalistico unico: la vicina Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, con i suoi 3600 ettari di boschi, è un autentico paradiso tutto da scoprire.

Una suggestiva passeggiata o un'escursione in bici sono i modi migliori per vivere questo luogo speciale. Inoltre, il Furlo è stato anche la “casa” della prima tartufaia d’Italia, nel lontano 1933!

In città, ti imbatterai in un luogo singolare, dove potrai intraprendere un vero e proprio percorso esperienziale alla scoperta del Re della tavola: il Museo del Tartufo!

Truffle Experience

Il Museo del Tartufo di Acqualagna è un museo esperienziale che valorizza e promuove a 360° il prodotto d’eccellenza di questo territorio.

Attraverso un itinerario interattivo diviso in tre sezioni (Scoperta, Iniziazione e Rarità), potrai ammirare, toccare e anche annusare tutto ciò che riguarda il tartufo.

Fermati davanti alle due postazioni olfattive e avvicina il naso: sentirai il suo profumo caratteristico, con una descrizione di tutti gli odori che differenziano il bianco da il nero!

Numeri da record

Ogni tartufo ha il suo sapore e profumo caratteristici, ma il Re della Fiera è proprio lui: il Bianco Pregiato di Acqualagna, i cui pezzi più importanti vengono comprati qui per cifre astronomiche. Pensa che gli esemplari più grossi possono arrivare a costare anche 5000 euro al Kg!

Ogni annata può essere ostile o propizia alla crescita di tartufi di alta qualità. L’ultima stagione sicuramente “buona” è stata quella del 2019, dove si son viste pezzature veramente da record. Il VIP di quest’edizione è stato un enorme tartufo bianco da 1kg e 143 grammi, un esemplare più unico che raro, prontamente comprato da un goloso acquirente negli Stati Uniti.

Il prezzo? Meglio non saperlo!

Articolo di : Mauro Del Zoppo

Articolo aggiornato il 26 Aprile 2023

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