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Imago Museum e Museo dell’Ottocento, i nuovi gioielli di Pescara

Scopri i due musei in un viaggio dall’Ottocento fino ai giorni nostri

Articolo di: Mauro Del Zoppo
Lettura: 3 minuti

Pescara è una città moderna, dinamica e contemporanea, un punto di riferimento per il turismo in Abruzzo.

Con le sue lunghe spiagge di sabbia dorata attira migliaia di visitatori, e le sue acque cristalline e poco profonde le hanno fatto guadagnare la prestigiosa Bandiera Blu.

Ma Pescara non è solo una vivace meta balneare, il grande fervore culturale che la caratterizza l’ha proiettata sul palcoscenico artistico internazionale, rendendola attraente anche a chi vuole un’esperienza diversa dal solito weekend estivo al mare.

Il 2021 è stato un anno piuttosto particolare per la città. Settembre ha visto l’inaugurazione di due musei molto importanti, per l’Abruzzo e non solo: Imago Museum, un network di mostre d’arte moderna e contemporanea, e il Museo dell’Ottocento, con il suo percorso nell'arte figurativa del XIX secolo.

Senti il bisogno di ritornare in un museo e di ritrovare la passione per l’arte? Vieni a scoprire Pescara e le sue nuove gallerie... la tua prossima esperienza culturale ti aspetta!

[Foto ufficiali di Imago Museum e Museo dell'Ottocento]

L’arte è uno di quei pochi territori dove è ancora possibile cercare delle verità.

Wolf Vostell

Adatto a :

Appassionati di arte moderna e contemporanea, e chi è alla ricerca di un'esperienza culturale

Durata :

Un paio d'ore circa a museo

Periodo consigliato :

Tutto l'anno!

Quando e come

Imago Museum è aperto dal martedì alla domenica, in orario 10,30 - 13,30 / 16.00 - 20:00. Puoi acquistare il tuo biglietto direttamente al Museo o su ciaotickets. Anche il Museo dell'Ottocento è aperto dal martedì alla domenica, con orario 10-13 / 16-19:30. I biglietti sono acquistabili direttamente in Museo, prenotabili via e-mail o su ciaotickets.

Imago Museum

Nel cuore del centro storico, Imago Museum prende vita nell’ex sede del Banco di Napoli, un bellissimo edificio di scuola razionalista. Inaugurato con l’importante presenza del Presidente della Repubblica, il Museo ospita capolavori internazionali del ’900 nei suoi 1200 mq di spazi espositivi.

L’allestimento permanente è diviso in due mostre: la prima, con ben 119 dipinti, 10 disegni e un’incisione, è dedicata al nucleo di pittori scandinavi della cosiddetta scuola di Civita D’Antino. La mostra gravita intorno a Kristian Zahrtmann e al gruppo di 89 artisti scandinavi che portò nel piccolo borgo abruzzese, considerato da lui come la sua seconda casa. Questo fervido gruppo di pittori impressionisti lasciò qui un'importante eredità, con bellissimi dipinti di scene di vita paesana e di atmosfere semplici che puoi oggi ammirare al primo piano del Museo.

La seconda esposizione permanente è dedicata al tema: «Arte, immagine e realtà», con 131 opere figurative contemporanee della seconda metà del ‘900. Qui ti aggirerai tra dipinti, sculture e litografie che muovono dalla ribellione alla dittatura fascista, all’interpretazione retorica del “classicismo” fino ai giorni nostri.

Apertura col botto

Imago Museum ha aperto le sue porte con una mostra di grande interesse: "Andy Warhol e Mario Schifano, tra Pop Art e Classicismo". Da febbraio fino a fine novembre 2021, le sale temporanee hanno visto i due artisti cardine della pop art, mondiale e italiana, rincontrarsi in questa mostra, dopo esser stati compagni di pennello a New York e a Roma.

Andy Warhol e Mario Schifano sono due personalità emblematiche, tra le più influenti dell’arte contemporanea. A Imago Museum sono stati riscoperti in un percorso tra le loro immagini iconiche, quelle immagini che hanno segnato l’ultima metà del secolo scorso.

Museo dell’Ottocento

Tre piani, quindici sale e un percorso che ti accompagnerà in un viaggio irripetibile: il nuovo Museo dell’Ottocento di Pescara è un unicum in Italia, un’incredibile raccolta di 260 opere napoletane e francesi del XIX secolo donata alla città.

Ma da dove arriva questa generosa donazione?

I coniugi della fondazione Di Persio hanno collezionato centinaia di opere in tutta Europa  nell’arco degli ultimi 35 anni. Un’appassionata ricerca che si è trasformata poi in un gesto spensierato di mecenatismo, restituendo un pezzo di storia quasi dimenticata a Pescara, all'Abruzzo e a tutta la cultura italiana.
Al Museo avrai l’opportunità di conoscere opere d’arte e artisti fino ad oggi sottostimati o poco conosciuti... un autentico viaggio nell’Ottocento, partendo da Antonio Mancini fino ai più prestigiosi pittori della scuola napoletana, dai francesi, con Gustave Courbet, ai principali rappresentanti della Scuola di Barbizon, come Théodore Rousseau.

Il contorno è importante

Un grande nome è una cornice brillante, ma bisogna riempirla.

E se c’è una cosa al Museo dell’Ottocento che ti lascerà sicuramente meravigliato, sono le cornici.

Sfarzose e dorate, le cornici sono state scrupolosamente scelte dai coniugi Di Persio, dopo una lunga ricerca che li ha portati ad utilizzare pezzi che vanno dal Quattrocento all’Ottocento.

Chi l’avrebbe mai detto, che in un Museo non si va solo per ammirare i quadri, ma anche le loro cornici?

Articolo di : Mauro Del Zoppo

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